PARCO VASCO DE GAMA. LA CORTE DEI CONTI CHIAMA ANCHE DAMIANO COLETTA

Damiano Coletta
Damiano Coletta

Il finanziamento dell’Unione Europea revocato da Regione Lazio, che sarebbe dovuto servire per il Parco Vasco da Gama al Lido di Latina (soldi che rientravano nel finanziamento “Plus Marina di Latina”), mette in imbarazzo l’attuale amministrazione, compreso il sindaco Damiano Coletta che, insieme ad altre 17 persone, è invitato a dedurre (ndr: spiegare) in ragione di una indagine della Corte dei Conti. A scriverlo è Il Messaggero nell’edizione odierna. 

guardia-di-finanzaL’indagine erariale dei magistrati contabili è partita da un accertamento del Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Latina: “alla luce delle risultanze investigative – sostengono  – è configurabile un pregiudizio alle pubbliche finanze pari a complessivi 850mila euro“. In soldoni, il Parco Vasca de Gama avrebbe dovuto essere fruibile ai cittadini ma non lo è stato e questo ha comportato un presunto danno erariale.

I magistrati della Corte dei Conti invitano dapprima a dedurre ex amministratori e dirigenti, e poi, da pochi giorni, si sono rivolti anche a quelli attuali.

Giovanni Di Giorgi
Giovanni Di Giorgi

Tanti i nomi noti coinvolti e chiamati in causa per omessa manutenzione, mancato avvio della gestione del Parco e per una presunta responsabilità di danno erariale (il Parco avrebbe dovuto essere fruibile dal 2015): gli ex Dirigenti ai Lavori Pubblici, Giovanni Della Penna e Lorenzo Le Donne; l’ex commissario prefettizio Giacomo Barbato che sostituì Giovanni Di Giorgi dopo la caduta della sua Giunta (anche Di Giorgi ha avuto l’invito a dedurre, anche se, e sono gli stessi inquirenti a farlo notare, fu destituito a giugno 2015 “sei mesi prima del collaudo del Parco” avvenuto a novembre dello stesso anno); l’ex dirigente al Patrimonio, ora nel settore Cultura, Elena Lusena.

Rosa Iovinella
Rosa Iovinella

Ma la vicenda diventa spinosa oltreché problematica per il finanziamento perduto (669 mila euro che la Regione Lazio chiede indietro al Comune per non aver ottemperato a quanto previsto dal finanziamento) perché, dopo gli interrogatori e le memorie presentate dai primi coinvolti, la Procura contabile ha chiesto l’invito a dedurre anche per buona parte della nomenclatura di Latina Bene Comune: il sindaco di Latina Damiano Coletta, il suo massimo dirigente di fiducia Rosa Iovinella (segretario generale del Comune), l’ex assessore all’Urbanistica Gianfranco Buttarelli, l’assessore ai Lavori Pubblici Emilio Ranieri, compresi altri 9 ex o attuali dirigenti.

Gli attuali amministratori, che non hanno seguito l’iter iniziale del finanziamento ormai perduto, sono stati chiamati perché il parco Vasco de Gama versa ancora in uno stato di abbandono ed è “completamente inutilizzabile”. Senza contare gli atti di vandalismo che si sono succeduti nel tempo e per i quali l’attuale amministrazione ha annunciato che impugnerà la revoca del finanziamento in quanto ritenuti la causa dell’impedimento ai lavori di manutenzione del Vasco de Gama previsti da due atti di manutenzione straordinaria.

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