Pagliari (Lega): “Il 25 aprile sia la festa di tutti, ancora di più per Latina, vista la concomitanza con la festa del patrono San Marco”
Il consigliere comunale Alessio Pagliari interviene in occasione dei festeggiamenti del 25 Aprile.
“La Festa della Liberazione sia la festa di tutti i cittadini italiani, – afferma Pagliari – non solo di una parte. Dobbiamo imparare a guardare la storia con un’ottica diversa, capendo gli errori che sono stati fatti, farne memoria per evitare di ripeterli, ma senza alcuna forma di ideologia politica. Purtroppo gli eventi bellici nella non lontana Ucraina, ci testimoniano, nuovamente, che l’uomo continua a non capire. Non dobbiamo dimenticare, anche in Italia, che la guerra, seppur ormai molte generazioni non l’hanno vissuta in prima persona, c’è stata ed ha provocato moltissime vittime militari, ma anche e soprattutto civili. La nostra Costituzione è un frutto di quel 25 Aprile, e lo ricorda bene l’articolo 11: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;..».
Lo disse anche il papa Paolo VI in occasione della storica visita all’Onu, il 4 Ottobre 1965: «Mai più la guerra, mai più la guerra!”..la pace, la pace deve guidare le sorti dei popoli e dell’intera umanità».
Ben vengano, allora, tutte le iniziative che fanno memoria del nostro passato. Fra queste, mi sia consentito di elogiare la Rassegna “1940-1945: La Guerra degli Italiani” presentata dall’Avvocato Simone Di Leginio Sabato 23 Aprile presso la “Casa del Combattente” di Latina.
Non dimentichiamo, poi, che Latina ha anche un ulteriore motivo per festeggiare il 25 Aprile: la festa del santo patrono “San Marco”.
Nelle celebrazioni – conclude il consigliere Alessio Pagliari – auspico che le varie iniziative, eventualmente previste nel Parco Falcone e Borsellino, non dimentichino il rispetto dovuto al Monumento ai Caduti, evitando l’uso dello stesso come palco con persone arrampicate finanche sulle balaustre, come ampiamente successo in varie occasioni passate e dopo averlo varie volte pubblicamente fatto presente.”
