ORTOFRUTTA, PRESENTATO ALLA FRUIT LOGISTICA DI BERLINO IL CONSORZIO DELL’AGRO PONTINO

La nuova realtà, che aggrega 24 aziende per oltre 275 milioni di fatturato, è stata presentata alla presenza del Sottosegretario Masaf La Pietra, del presidente della Comagri della Camera dei deputati Carloni e del presidente di Fedagripesca Piccinini

Con 24 aziende associate 638 soci produttori e 2.294 dipendenti, il Consorzio Agroalimentare dell’Agro Pontino è stato presentato ufficialmente nell’importante cornice della Fruit Logistica 2023, il salone mondiale dell’ortofrutta in programma a Berlino fino al 10 febbraio. La presentazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti numerosi rappresentanti istituzionali nazionali: il Sen. Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario Masaf, l’on. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini.

Il Consorzio è stato costituito il 19 gennaio 2023 e rappresenta una fetta importante del patrimonio produttivo dell’area pontina, aggregando 24 siti produttivi per una superficie di oltre 3.641 ettari di terreno e un fatturato pari a 275.500.000 euro di fatturato. 

“Con questi numeri di partenza il Consorzio punta a collocarsi entro i prossimi tre anni fra le realtà più importanti del nostro Paese all’interno del panorama dell’associazionismo locale fra produttori”, ha dichiarato il Presidente del Consorzio e della BCC Agro Pontino Maurizio Manfrin, il quale ha anche sottolineato il ruolo svolto dalla BCC che si è fatta promotrice da cinque anni del percorso di aggregazione della filiera agroalimentare locale, promuovendo un progetto comune di condivisione per le cooperative territoriali, che rappresentano importanti spaccati produttivi della produzione ortofrutticola locale”. 

“Il nostro è stato un ruolo di facilitatori –  ha dichiarato Manfrin – e siamo riusciti a creare un gruppo qualificato di cooperative che hanno condiviso un unico obiettivo, quello di favorire la filiera agroalimentare pontina. I cooperatori e produttori agricoli sono la vera anima della nostra filiera e hanno fiducia nel valore aggiunto che la Cassa Rurale può svolgere, in termini non solo prettamente bancari, ma quale incubatore teso a facilitare i processi di sviluppo del territorio”.  

Nel corso del suo intervento il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati on. Mirco Carloni ha sottolineato “la ferma volontà delle istituzioni di essere accanto alle imprese, del comparto”. Rispetto alla nascita del Consorzio, ha lodato “la bontà della decisione di stare insieme e di aggregarsi, una scelta vincente che consente alle aziende di trovare soluzioni a problemi comuni e di riuscire a fare economia di scala”.

Il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste sen. Patrizio Giacomo La Pietra, dopo aver elogiato il grande lavoro svolto in un contesto non facile, si è soffermato su alcune questioni politiche, evidenziando “come molti regolamenti comunitari finiscano per abbattersi sul comparto rischiando di mettere le aziende fuori mercato per via di regole troppo stringenti. “Il governo italiano – ha dichiarato – non è contrario alla sostenibilità ambientale, ma occorre che alle imprese vengano prima date delle alternative. Garantire reddito agli agricoltori e alle aziende agricole deve rimanere la priorità”. 

Il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini ha espresso “grande soddisfazione per l’operazione, che puntando sull’aggregazione di ventiquattro cooperative e imprenditori già strutturate, è in grado ora di fare importanti passi in avanti e una serie di investimenti in grado di valorizzare e rilanciare un territorio come quello agropontino che è tra i più vocati d’Italia”. 

Il Consorzio è stato presentato all’interno dello stand di 350 metri quadri realizzato dalla BCC dell’Agro Pontino con l’egida di Confcooperative e situato al centro del quartiere fieristico (Hall 6.2). 

Con 24 aziende associate 638 soci produttori e 2.294 dipendenti, il Consorzio Agroalimentare dell’Agro Pontino è stato presentato ufficialmente nell’importante cornice della Fruit Logistica 2023, il salone mondiale dell’ortofrutta in programma a Berlino fino al 10 febbraio. La presentazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa ospitata all’interno dello stand di 350 metri quadri realizzato dalla BCC dell’Agro Pontino con l’egida di Confcooperative e situato al centro del quartiere fieristico (Hall 6.2). Sono intervenuti numerosi rappresentanti istituzionali nazionali: il Sen. Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario Masaf, l’on. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, e il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini.

Il Consorzio è stato costituito il 19 gennaio 2023 e rappresenta una fetta importante del patrimonio produttivo dell’area pontina, aggregando 24 siti produttivi per una superficie di oltre 3.641 ettari di terreno e un fatturato pari a 275.500.000 euro di fatturato.

“Con questi numeri di partenza il Consorzio punta a collocarsi entro i prossimi tre anni fra le realtà più importanti del nostro Paese all’interno del panorama dell’associazionismo locale fra produttori”, ha dichiarato il Presidente del Consorzio e della BCC Agro Pontino Maurizio Manfrin, il quale ha anche sottolineato il ruolo svolto dalla BCC che si è fatta promotrice da cinque anni del percorso di aggregazione della filiera agroalimentare locale, promuovendo un progetto comune di condivisione per le cooperative territoriali, che rappresentano importanti spaccati produttivi della produzione ortofrutticola locale”.

“Il nostro è stato un ruolo di facilitatori – ha dichiarato Manfrin – e siamo riusciti a creare un gruppo qualificato di cooperative che hanno condiviso un unico obiettivo, quello di favorire la filiera agroalimentare pontina. I cooperatori e produttori agricoli sono la vera anima della nostra filiera e hanno fiducia nel valore aggiunto che la Cassa Rurale può svolgere, in termini non solo prettamente bancari, ma quale incubatore teso a facilitare i processi di sviluppo del territorio”.

Nel corso del suo intervento il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati on. Mirco Carloni ha sottolineato “la ferma volontà delle istituzioni di essere accanto alle imprese, del comparto”. Rispetto alla nascita del Consorzio, ha lodato “la bontà della decisione di stare insieme e di aggregarsi, una scelta vincente che consente alle aziende di trovare soluzioni a problemi comuni e di riuscire a fare economia di scala”.

Il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste sen. Patrizio Giacomo La Pietra, dopo aver elogiato il grande lavoro svolto in un contesto non facile, si è soffermato su alcune questioni politiche, evidenziando “come molti regolamenti comunitari finiscano per abbattersi sul comparto rischiando di mettere le aziende fuori mercato per via di regole troppo stringenti. “Il governo italiano – ha dichiarato – non è contrario alla sostenibilità ambientale, ma occorre che alle imprese vengano prima date delle alternative. Garantire reddito agli agricoltori e alle aziende agricole deve rimanere la priorità”.

Il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini ha espresso “grande soddisfazione per l’operazione, che puntando sull’aggregazione di ventiquattro cooperative e imprenditori già strutturate, è in grado ora di fare importanti passi in avanti e una serie di investimenti in grado di valorizzare e rilanciare un territorio come quello agropontino che è tra i più vocati d’Italia”.

Alla conferenza di presentazione sono intervenuti anche i vicepresidenti del Consorzio: Daniele Nocera e Salvatore Liotti.

“L’area pontina – ha rimarcato Daniele Nocera – rappresenta una fetta importante dell’economia agricola del Lazio e del contesto Italia. Il Consorzio fornirà il proprio fattivo contributo nel risolvere i problemi di un comparto che sente oggi più che in passato la necessità di dare vita ad un corpo coeso e in grado di affiancare le singole realtà imprenditoriali, composte da gente che ha a cuore il proprio lavoro e la propria terra. Insieme siamo chiamati a percorrere una nuova strada, tutta da costruire partendo dagli ideali comuni: favorire la filiera agroalimentare pontina che è protagonista indiscussa per eccellenza dei prodotti e per idee di sviluppo. L’indotto raccoglie le anime più diverse della produzione locale e punta auspicabilmente a trasformare l’identificazione geografica in un vero e proprio marchio di qualità riconoscibile a carattere globale”.

“Il Consorzio sarà, auspicabilmente, una struttura snella capace di affrontare i temi, fornire contributi e prospettare, laddove possibile con tempistiche rapide, soluzioni – ha detto Salvatore Liotti -. Saremo chiamati, insieme, a decidere un percorso comune lungo il quale superare difficoltà e ostacoli che sono di tutti: dai costi di produzione alle emergenze atmosferiche, fino alle concorrenze sleali. Faremo del nostro meglio, per mettere in campo soluzioni più opportune per il bene del comparto. Lo faremo con strategie chiare, anche impopolari se necessario, ma sicuramente capaci di restituire nel medio termine quel ritorno di aspettative che ognuno dei nostri sostenitori, ci riserva”.

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