OPERAZIONE INFIDUS, ESTORSIONE AL DATORE DI LAVORO: I DUE ARRESTATI RISPONDONO AL GIP

INFIDUS

Terracina, estorsione al datore di lavoro: i due dipendenti arrestati hanno risposto al giudice per le indagini preliminari

Sono stati arrestati lo scorso 12 aprile Rossano Notarberardino, 42 anni e Valentino Pietricola, 45 anni entrambi di Fondi. Accusati di estorsione per aver intimidito e minacciato il loro principale per avere soldi.

I due, secondo la ricostruzione del Commissariato di Polizia di Terracina, hanno utilizzato telefoni e schede SIM “di copertura”, contattando la vittima e prospettandogli gravi ritorsioni se non avesse consegnato loro una prima tranche di denaro da 40mila euro. Inoltre, dopo averlo intimidito, hanno promesso al datore di lavoro di garantirgli protezione, cercando di fatto di assoggettare la vittima in modo sistematico alla richiesta del pizzo.

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Secondo quanto riporta l’ordinanza, i due per minacciare il principale parlavano in napoletano. Sono stati scoperti e arrestati grazie a un finto blitz antidroga predisposto dagli investigatori.

Oggi, entrambi hanno risposto nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia sostenendo che i soldi chiesti al datore di lavoro erano loro dovuti poiché rappresentavano gli straordinari.

Entrambi ricorreranno al Tribunale del Riesame per ottenere un misura più lieve rispetto dal carcere disposto dall’ordinanza firmata dal Gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone.

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