Anni 2000, accolta la richiesta dal Riesame per Eduardo Parente: il 38enne, detto “il cileno”, è stato scarcerato e si trova agli arresti domiciliari
Le accuse a suo carico sono pesanti. Secondo la DDA e i Carabinieri di Formia, Parente insieme al fratello Francisco, aveva il compito di gestire l’attività di spaccio al dettaglio per conto dei fratelli Mendico capi dell’omonimo Clan di Santi Cosma e Damiano. A Eduardo Parente vengono contestati molti episodi di cessione di hashish e cocaina a terzi.
Leggi anche:
A UN PASSO DALLA GUERRA DI CAMORRA TRA SS COSMA E SCAURI. “NE GAMBIZZIAMO 4 O 5”
L’organizzazione di cui farebbe parte Parente è quella per cui gli inquirenti contestano un’associazione dedita al narcotraffico.
Nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, il Tribunale del Riesame di Roma scioglierà la riserva sugli altri ricorsi presentati dagli avvocati per tutti gli altri arrestati nell’operazione Anni 2000 che ha colpito i Clan Antinozzi e Mendico.
Prima di Parente, aveva ottenuto la misura più lieve dei domiciliari l’unica donna dei 19 arrestati: Marika Messore, sposata con Vincenzo De Martino nipote del boss Antonio Antinozzi.