OMICIDIO MORETTO: “TOPOLINO” NEGA DI ESSERE IL KILLER

Erik D'Arienzo
Erik D'Arienzo

Omicidio Moretto: ascoltato nell’interrogatorio di garanzia Ermanno D’Arienzo accusato di aver commesso il delitto a Sabaudia

Ha negato tutto Ermanno D’Arienzo detto Topolino rispetto all’omicidio di Fabrizio Moretto di cui è accusato essere stato l’autore materiale e volontario.

Dinanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, che ha firmato l’ordinanza d’arresto, nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, “Topolino” ha sostenuto che non è lui il killer anche perché non ritiene sia stato Fabrizio Moretto l’autore dell’omicidio del figlio Erik, picchiato brutalmente a morte la notte tra il 29 e il 30 agosto 2020.

Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Latina e coordinate dalla Procura della Repubblica hanno consentito, da un lato di ricostruire le fasi della preparazione e della consumazione dell’agguato contro Moretto attinto, il 21 dicembre 2020, da un colpo di arma da fuoco nei pressi della propria abitazione a Sabaudia; dall’altro di accertare il movente nel proposito di vendicare la morte violenta del 28enne di Borgo San Donato, Erik D’Arienzo.

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