OMICIDIO DESY MARIOTTINI: SENTENZA SLITTA A CAUSA DEL COVID-19

Desirée Mariottini
Desirée Mariottini

È slittata ad aprile la sentenza per l’omicidio di Desiree Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina deceduta il 19 ottobre del 2018 nel tugurio abbandonato in via dei Lucani, nel quartiere romano di San Lorenzo

I giudici della III Corte d’Assise del Tribunale di Roma hanno rinviato al 14 aprile prossimo a causa dell’isolamento fiduciario che è stato disposto per tre dei quattro imputati per contatti avuti con soggetti positivi al Covid-19.

Si tratta di Alinno Chima, Mamadou Gara e Yussef Salia che si trovano attualmente detenuti nel carcere romano di Regina Coeli. L’unico presente oggi, nell’aula bunker di Rebibbia, era Brian Minthe.

Lo scorso dicembre i pubblici ministeri capitolini Maria Monteleone e Stefano Pizza hanno chiesto quattro condanne all’ergastolo per accuse che vanno, a seconda delle posizioni, dall’omicidio volontario, alla violenza sessuale aggravata, alla cessione di droga a minori. Chiesta l’assoluzione per Gara ma solo dalle accuse di cessione di stupefacenti e induzione alla prostituzione.

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