OLTRE 300 CHILI DI HASHISH NEL GARAGE A LATINA: CONDANNATI I CONIUGI

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Ingente sequestro di droga in Viale Kennedy (zona cimitero) a Latina: condannati marito e moglie coinvolti nell’operazione della Finanza

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha condannato i due coniugi Massimiliano Ventrone e Alessia Ambrosetti rispettivamente alla pena di 4 anni e 6 mesi più 30mila euro di multa e 2 anni e 8 mesi di reclusione oltre a 20mila euro di multa, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a fronte della richiesta del sostituto procuratore di Latina, Antonio Sgarrella, più elevata: il Pm aveva chiesto per il marito 6 anni e per la moglie 4 anni.

Difesi dagli avvocati Vita e Coronella, i due coniugi, per cui era stato richiesto il giudizio immediato, sono stati giudicati con il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo sulla condanna complessiva.

Il blitz della Guardia di Finanza di Latina nei loro confronti è scattato a maggio scorso quando i militari hanno notato movimenti sospetti in Viale Kennedy nei pressi di un garage sotto il centro commerciale Millepiedi. C’era una donna che aspettava fuori il garage, al contempo un uomo attendeva all’interno.

È così che, le Fiamme Gialle, insospettiti dalla situazione, hanno proceduto a identificare le due persone e ad avere in cambio risposte evasive o comunque non chiare del perché della loro presenza. Ecco perché i militari della Guardia di Finanza hanno proceduto alla perquisizione del box interrato trovando all’interno 2995 panetti di hashish per 324 chili dentro buste di plastica nere (che secondo la perizia tecnica avrebbe fruttato circa 4 milioni di dosi).

È così che i Finanzieri hanno tratto in arresto marito e moglie, entrambi di Latina: il 44enne Massimiliano Ventrone e la 41enne Alessia Ambrosetti, accusati entrambi di spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo scorso 23 maggio 2022, Ventrone e Ambrosetti, difesi dagli avvocati Vita e Coronella, sono stati ascoltati, nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, dal Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota. Nessuno dei due ha risposto alle domande del Gup ma entrambi hanno rilasciato dichiarazioni spontanee: l’uomo ammettendo i fatti contestati, la donna spiegando di sapere che l’uomo avesse a che fare con lo stupefacente pur non avendo mai partecipato a tale attività.

Il Gup Castriota ha convalidato gli arresti, disponendo il carcere per Ventrone e, su richiesta della difesa, disponendo per la donna la misura meno restrittiva degli arresti domiciliari.

Oggi, le condanne per entrambi. Una delle operazioni più rilevanti in fatto di droga, negli ultimi anni, per quanto riguarda la città capoluogo di provincia

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