Proprio come i peggiori dei film horror la discarica di Roncigliano torna in vita, nonostante l’ARPA abbia più volte confermato l’inquinamento delle falde acquifere e la mancanza di sicurezza e bonifiche.
Come riporta il Caffè l’autorizzazione era scaduta nel 2014, ma l’efficacia dell’AIA è stata estesa grazie al deposito di una polizza fideiussoria da parte della Pontina Ambiente.
IL PD CAMBIA IDEA
Insomma fa nulla se la discarica sita a pochi passi da Aprilia inquina, poco importa se non vi è mai stata una bonifica, la discarica con relativo TMB lavorerà.
Quindi cosa è successo? Semplice, è stata riesumata, viene da dire a sorpresa, l’autorizzazione integrata ambientale scaduta in precedenza.
Come nei peggiori film horror, l’immondizia riaffora dalla tomba spaventando i poveri cittadini della zona tra Albano, Aprilia e Ardea.
LA BEFFA NELLA BEFFA
A sentire questa storia verrebba quasi da esclamare che tutti gli attori coinvolti in questa storia ne siano usciti “cornuti e mazziati”, anche perchè la direttrice dell’area rifiuti della regione, Flaminia Tosini del PD, ha deciso in piena autonomia.
Niente conferenza dei servizi quindi, nessuno deve controbattere al volere del burocrate di turno. Sindaci, comitati ed associazioni mettetevi l’anima in pace.
