NUOVA TEGOLA PER CARLA AMICI, ACCUSATA DI FALSA TESTIMONIANZA

Carla Amici, direttore generale dell'Azienda Speciale di Terracina dal 2010

Falsa testimonianza, è questa l’accusa della Procura di Latina a carico della manager pubblica Carla Amici, già sindaco di Roccagorga

Un altro guaio giudiziario per Carla Amici, Direttore Generale dell’Azienda Speciale “Terracina”, recentemente condannata dalla Corte dei Conti. La manager pubblica, ex Sindaco di Roccagorga, è stata destinataria di un avviso conclusione indagini per falsa testimonianza.

Ora, il sostituto procuratore di Latina Valentina Giammaria ha chiesto per Amici il rinvio a giudizio. Sarà il giudice per l’udienza preliminare, Giuseppe Cario, a decidere se rinviarla a giudizio o meno il prossimo 22 maggio.

La vicenda vede coinvolta una famiglia di Sezze erede di un patrimonio sul quale sono nate criticità in merito all’esatta distribuzione dello stesso.. Gli eredi hanno intentato una causa civile poiché ritenevano che il testamento di una loro parente fosse in realtà falso: una circostanza emersa nel corso del procedimento e da cui è nata l’indagine penale a carico di Amici.

L’ex sindaco di Roccagorga, secondo l’accusa, si sarebbe macchiata di falsa testimonianza in quanto avrebbe dichiarato che la firmataria del testamento avrebbe firmato l’atto davanti a un notaio e in sua presenza. Il problema è che nel corso della causa civile è stata dimostrato, anche in virtù di una perizia grafologica, che quella firma non corrisponde a quella della signora (una imprenditrice) che ha lasciato in eredità i suoi beni. A certificarlo sia il consulente tecnico dei ricorrenti, sia quello del Tribunale di Latina.

Al che uno degli eredi della signora ha denunciato Carla Amici per aver dichiarato il falso e quella querela è diventa prima una indagine e ora una richiesta di rinvio a giudizio per falsa testimonianza.

Un caso sicuramente meno impattante per Carla Amici dopo la condanna per danno erariale, tuttavia non meno rognoso. Per l’esponente politica del Partito Democratico, la cui permanenza in azienda speciale a Terracina è stata garantita da amministrazioni di centro-destra, una tegola anche in vista delle elezioni a Roccagorga alle quali pare stia facendo più di un pensiero per presentarsi di nuovo come prima cittadina.

Articolo precedente

“1860: LA VERITÀ” AL CASTELLO ANGIOINO DI GAETA

Articolo successivo

APRILIA: INAUGURATA LA NUOVA CASA DEL PRESEPIO AL TOSCANINI

Ultime da Giudiziaria