Alessandra Novaga in concerto a Latina con il nuovo progetto “The Artistic Image Is Always A Miracle”
Arcigay Latina “Seicomesei” e Susi Hub presentano il concerto di Alessandra Novaga. L’evento si terrà sabato 6 aprile, alle ore 19, presso il secondo piano di Susi Hub in Corso della Repubblica 150.
In questo concerto Alessandra Novaga presenta il suo nuovo progetto “The Artistic Image Is Always A Miracle”, lavoro che trae ispirazione dal cinema di Andrej Tarkovsky e dalla musica di Johann Sebastian Bach.
“Per noi di Arcigay questo evento ha un grande significato. – spiega la presidente di Arcigay Latina Seicomesei, Anelise Carnevale – Alessandra Novaga si è messa in contatto con noi subito dopo i tre giorni dedicati all’inaugurazione della sede dell’associazione, riscontrando una vitalità nuova nella città di Latina, che ha lasciato diversi anni fa per trasferirsi a Milano, dove vive e lavora. Questa conferma su ciò che quotidianamente tentiamo di fare anche sul piano culturale, non può che incoraggiarci”.
“E’ la stessa ricerca artistica di Novaga che ha in sé dei cardini essenziali in assonanza con la nostra visione – sottolinea Anna Eugenia Morini, delegata alla cultura per Arcigay Latina – l’idea di arte intesa come un tramite, che unisce e fa entrare umanità, che connette codici, storie, esistenze e che non dimentica la responsabilità dell’artista nel riconoscere che ha generato qualcosa che non viene solo da sé. La ricerca artistica per Novaga, è un continuo dialogo tra singolarità e pluralità, dimensione soggettiva e collettiva, possibile solo quando si aprono varchi e si mettono in comunicazione mondi.
La scelta del luogo, lo spazio eventi al secondo piano di Susi hub, è stato il risultato di una convergenza di intenti: quello di un’associazione che intende agire nel cuore di una città, rendendosi visibile con progetti che intercettano un tessuto sociale multiforme, e quello rappresentato dalla visione di un imprenditore, Andrea Pistilli, che senza nostalgie e timori del cambiamento ha restituito al palazzo Porfiri una plurifunzionalità fatta di aperture e contaminazioni”.
La musica di Alessandra Novaga, tra composizione e improvvisazione
La chitarrista Alessandra Novaga vive a Milano e si occupa di composizione e improvvisazione. Da anni esplora i possibili territori in cui il suo strumento può condurla. Ha attraversato i mondi più classici fino a giungere ad astrazioni impalpabili senza porre limiti agli uni o alle altre. Il suono, i significati, gli incontri e le possibili narrazioni, sono gli elementi che la conducono. I suoi lavori sono stati presentati in Europa, Cafè OTO (Londra), Hiimera Festivali (Finlandia), Donaueshingen Festival (Grmania), Angelica Festival (Bologna) tra gli altri, e a ISSUE Project Room (New York). Ha registrato per Die Schachtel, Blume Edition, Coherent State, Setola di Maiale, Maple Death, Holiday Records, Clean Feed, Long Song. Oltre ai suoi progetti in solo, al momento collabora con Stefano Pilia e, nel progetto “What we do when in silence”, con Nicola Ratti e Enrico Malatesta. Lavora spesso per il teatro e le collaborazioni in corso sono con Elena Russo Arman e con Invisibile Kollettivo. Ha suonato con Loren Connors, Elliott Sharp, Adrian Utley, Elena Kakaliagou, Kid Millions, Object Collection, Sandro Mussida e Patrizia Oliva, tra gli altri.
“Da dove venga la mia musica è per me un enigma (…). – affermaAlessandra Novaga – Di solito non seguo un processo creativo prestabilito ma sempre mi nutro di incontri, visioni, letture, racconti di luoghi, di vite, di artisti eterni che amo, in cui mi riconosco e che riconosco nella realtà intorno perché non hanno fine. Mi lascio attraversare dalle opere di questi profeti, ascolto i silenzi, osservo le preghiere sullo schermo. Johann Sebastian Bach e il regista russo Andrej Tarkovskij sono le figure che mi hanno guidata con forza fin qui. Ѐ attraverso loro che questo lavoro ha preso via via una forma”.