Un caleidoscopio di emozioni, sollecitate dall’a percorso tra i crocevia nevralgici della città: un approdo degli occhi e avvicendamento di luci, colori, immagini, figure, musiche, accompagnerà il visitatore attraverso un insolito dell’anima a “piccoli porti” disseminati nel cammino, ove trovare un rifugio, seppur momentaneo, ai frenetici ritmi quotidiani o alle talora vacue pause vacanziere, per riaccendersi alla curiosità, allo spirito di intraprendere nuove esperienze sensoriali, alla passione per la Cultura, ancor oggi fonte di ogni bene individuale e collettivo, se non già solo professata a parole, ma trasformata in vissuto, come suggerisce il significato etimologico della parola stessa, ovvero quello di seminare e coltivare, alimentare l’ adesione alla propria autenticità in termini di sostanza, di Essenza e non di Forma.
Un grappolo di gazebo intreccerà Piazza Mattei alla Chiesa di San Giovanni, passando per il Piazzale Aldo Moro e intersecando l’area del Museo Archeologico Nazionale, della Villa, del Ponte Tallini, della Colonna della Libertà, del Largo Paone.
Al suono di strumenti musicali o dei tamburi ogni piccola unità si trasformerà in un’Entità in movimento e interattiva di espressioni culturali varie, che indosseranno i panni del fumetto, della poesia, della piece teatrale, del canto, del racconto per bambini e per adulti anche stranieri, dell’invocazione alla Madre Terra, dell’omaggio sacro al rito delle Processioni religiose, dell’arte, della fotografia, dell’esaltazione della cultura classica e della sua intima connessione con le diverse forme della modernità.
Un’iniziativa promossa nell’ambito del cartellone Formia al Centro a cura dell’Associazione Vivimare Aps, Associazione del centro commerciale naturale Le Due Torri Aps, Associazione Hormiae cultura e tradizioni Aps. Con il patrocinio della Regione Lazio, Consiglio Regionale del Lazio e Comune di Formia.