“NORMANNO. ESTRO SPAVALDO E URTANTE”, LA MOSTRA D’ARTE ALLA CASA DI QUARTIERE EX-T

“Normanno. Estro spavaldo e urtante”, mostra d’arte e eventi culturali intorno all’opera di Luigi Romano presso la Casa di quartiere Ex-T. Dal 19 al 28 maggio a Latina la retrospettiva sull’eclettico artista. Una finestra temporale che va dagli anni ‘50 del secolo scorso ad oggi

È stata presentata questa mattina presso lo Spazio LatinaDAmare di Latina, la mostra “Normanno. Estro spavaldo e urtante” a cura di Maurizio Carraro, Adriana De Santis, Emiliano Gasbarrone, Marco Lungo, Gianluca Palmieri e Angelo Tozzi, che si svolgerà dal 19 al 28 maggio proprio nei locali della Casa di Quartiere Ex-T di Latina in Viale XVIII dicembre 124, Latina. La retrospettiva è dedicata alla produzione artistica di Luigi Romano, in arte Normanno, nato a Roma nel 1929 e vissuto per molti decenni a Cori, dove è morto lo scorso 7 gennaio. Alla conferenza sono intervenuti Adriana De Santis, Emiliano Gasbarrone e Marco Lungo; la moglie di Luigi Romano, Maria Cherchi e Maurizio Carraro e Enrico de Divitiis per la Medea Film Production.

La mostra nasce dalla volontà di ricordare e omaggiare questo artista eclettico e innovativo che fino agli ultimi giorni della sua vita si è dedicato all’arte. L’artista ha realizzato migliaia di opere tra dipinti, opere grafiche, sculture, composizioni musicali, poesie e testi teatrali.

Uno spirito giovane, inguaribilmente curioso e trasgressivo» lo definisce Adriana De Santis, ex professoressa dell’istinto tecnico per geometri “Angelo Sani” di Latina dove per un decennio, tra gli anni ‘80 e ’90, Luigi Romano è stato dirigente scolastico contribuendo notevolmente alla crescita e al prestigio della scuola, aprendola a innovazioni in campo didattico, tecnologico, informatico e umanistico. «Questa retrospettiva nasce da una forte emozione. – spiega De Santis – Era Natale 2022, Luigi viene ricoverato. Ha 93 anni. Abbiamo temuto il peggio, puntualmente avveratosi appena due settimane dopo. Il pensiero dominante, allora, è stato per la sua arte misconosciuta, il timore che il silenzio potesse cancellare una espressione così forte di vita e di elaborazione intellettuale, il cui valore ci è sembrato necessario e urgente testimoniare“.

Marco Lungo, co-gestore della Casa di Quartiere Ex-T, attore, regista e direttore artistico del C.T.L. Lab (Centro Teatrale di Latina), si è occupato del coordinamento della mostra e dei rapporti con “LatinaDAmare – polo ARTE” che ha sposato il progetto ed inserito nella rassegna artistico-culturale “Arte a porte aperte”. All’interno della mostra, Lungo ha voluto ricreare uno spazio per esprimere simbolicamente e fisicamente, “l’amore orgiastico della natura”: uno dei temi chiave dell’intera produzione artistica di Normanno. La realizzazione dell’installazione floreale è stata affidata al flower designer Daniele Colozza.

L’inaugurazione della mostra d’arte a cura di Emiliano Gasbarrone e Angelo Tozzi con presentazione critica di Francesca Piovan si terrà venerdì 19 maggio, dalle 18:00 alle 20:30.

La mostra – dichiara Emiliano Gasbarrone – è una retrospettiva sul lavoro svolto nelle arti grafiche e scultoree su una finestra temporale che va dagli anni Cinquanta del secolo scorso ad oggi. Nostro scopo è stato raccontare l’uomo più che l’artista, per quanto sia possibile scindere i due aspetti. Tutto il suo lavoro artistico è impostato su una sinestetica corrispondenza tra musica, arte figurative, letteratura ad esprimere le sue tematiche filosofiche. Il suo stile pungente ed urtante è la forma di un messaggio anticonformista, di sdegnoso rifiuto dei sedicenti valori nei quali l’uomo contemporaneo si è irrimediabilmente perso“.

In programma diversi appuntamenti culturali per rappresentare la vulcanica ecletticità dell’artista, di difficile catalogazione.

  • Domenica 21 maggio 2023 ore 18:00 – Esser poeta in Ninive conversazione con Rino Caputo e Annaeugenia Morini, voce Lucia Viglianti.
  • Giovedì 25 maggio 2023 ore 18:00 – La musica di Normanno tra ricerca e sperimentazione
    con Bruno Cifra e Gianluca Palmieri, letture a cura di Amalia Avvisati
  • Sabato 27 maggio 2023 ore 18:00 – NORMANNO 1 verso poliedrico docufilm di Maurizio Carraro e Enrico de Diviitis per Medea Film Production
  • Domenica 28 maggio 2023 ore 18:00 – “Qualcosa che a noi era sempre sfuggito” adattamento e interpretazione di Marco Lungo “Dal baratro esistenziale all’abisso digitale” – excursus sulla produzione letteraria di Normanno a cura di Plinio Perilli
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