NON PIÙ FERTILE DOPO INTERVENTO AL DONO SVIZZERO: ASL RISARCISCE 350MILA EURO A PAZIENTE

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Dono Svizzero

La Asl di Latina dovrà risarcire un uomo per un’operazione al varicocele avvenuta all’Ospedale Dono Svizzero di Formia

La causa si è conclusa lo scorso anno quando, a settembre del 2020, il Giudice onorario del Tribunale di Cassino Domenico Tirozzi ha emesso sentenza di condanna nei confronti della Asl di Latina per il pagamento di 331.720 euro, più gli interessi e indennità di svalutazione monetaria.

L’Azienda sanitaria pontina è stata condannata anche alle spese legali per l’ammontare di 20mila euro, oltreché a 800 euro di spese vive. L’importo complessivo è di circa 353mila euro notificato dagli avvocati Giuseppe D’Amici e Simona D’Acunto che hanno difeso G.P. (queste le sue iniziali), 46enne di Santi Cosma e Damiano.

L’uomo ha ottenuto il suo risarcimento a causa di un intervento chirurgico per ernia inguinale e varicocele a cui è stato sottoposto presso il Dono Svizzero di Formia nel lontano marzo del 2008.

Nel corso del giudizio, il ctu nominato dal Tribunale di Cassino ha accertato che il ricorrente è affetto da “atrofia testicolare sinistra con applicazione di protesi e infertilità, con disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale generalizzata, fobia specifica situazionale, grave disturbo depressivo“.

Tali disturbi, secondo il perito del Tribunale, sono riconducibili all’intervento chirurgico eseguito il 25 marzo 2008 e, per di più, risultano collegati – “sotto il profilo della imperizia, imprudenza e negligenza per un esercizio non ottimale della medicina” – alla responsabilità del medico che ha effettuato l’intervento stesso.

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