No della Direzione regionale AIA al progetto di discarica Paguro. L’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Aprilia: “Soddisfatti ma prudenza”
“Soddisfazione e prudenza. Sono questi i sentimenti che caratterizzano la nostra reazione alla notizia del parere negativo della Direzione Regionale AIA al progetto di discarica presentato dalla Paguro. Il secondo, dopo quello relativo al primo progetto presentato dalla società e bocciato nel 2017.
Lo abbiamo sostenuto fin dalla prima conferenza dei servizi, ribadito nella seconda e siamo pronti per la terza: il progetto presentato dalla Società Paguro di “Bonifica e rinaturalizzazione attraverso sovvalli” è un progetto di discarica. È scritto nella stessa proposta presentata dalla Società: il progetto è finalizzato alla bonifica del sito ed allo smaltimento in sito di rifiuti provenienti dalla bonifica per l’abbancamento di sovvalli provenienti da altri siti in bonifica e da derivati da materiali residuali da TMB.
Sappiamo bene che la nostra Provincia necessita di una discarica di servizio per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Ma siamo disposti a ripeterlo fino alla nausea: questa discarica non può farsi ad Aprilia che già oggi ospita impianti che raccolgono rifiuti che provengono anche da fuori Provincia.
Proprio in questi giorni, leggiamo della decisione dell’Amministrazione Capitolina di inviare ulteriori tonnellate di rifiuti proprio qui ad Aprilia. Tutto questo non è accettabile! Non lo era ai tempi di Virginia Raggi, non lo è oggi con Roberto Gualtieri.
Tutte queste istanze vengono rivendicate da anni dal Consiglio Comunale all’unanimità. Chiederemo lo stesso impegno per la tutela del nostro territorio al nuovo Consiglio provinciale, in procinto di essere eletto”.
Così, in una nota, consiglio comunale e amministrazione di Aprilia.
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