Ieri, 6 luglio, dalle prime ore dell’alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Terracina, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo di Roma-Santa Maria di Galeria, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 3 uomini di Fondi, un 57enne, un 36enne e una 34enne, già note alle Forze di Polizia, ritenute responsabili di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono al 2021, quando la Stazione di Monte San Biagio è stata delegata dalla Procura della Repubblica di Latina ad effettuare accertamenti tecnici legati allo spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di persone che avrebbero ceduto della sostanza stupefacente ad un giovane deceduto per “overdose”.
Le investigazioni effettuate – si legge in una nota dell’Arma – hanno consentito di cristallizzare in maniera chiara e univoca, anche con riscontri e sequestro di eroina, che i tre, oggetto della misura, avevano come unico scopo quello di rifornire tutti coloro che facevano richiesta di stupefacente, prediligendo come luogo di incontro e spaccio sia il comune di Fondi sia i vicini comuni di Sperlonga e Itri, e, ad ulteriore conferma, nella stessa mattinata durante la conseguente perquisizione domiciliare nei confronti del 36enne, sono state rinvenute ulteriori 5 dosi di eroina, per un totale di 1 grammo circa.