MONTI LEPINI DELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE, PD: “UNO STRUMENTO DI TUTELA PER I TERRITORI”

Salvatore La Penna, consigliere regionale del PD

Il consigliere regionale saluta l’ingresso del comprensorio nella Strategia Nazionale per le Aree Interne Lepini nella SNAI: “Uno strumento in più per salvaguardare i nostri territori. Grazie all’impegno della Regione Lazio saranno coinvolti nei finanziamenti e nelle progettualità anche i Comuni non inclusi inizialmente nel perimetro”

“L’inserimento dei Monti Lepini nella Strategia Nazionale per le Aree Interne 2021-2027 è un riconoscimento di portata storica per l’area del Lazio, un obiettivo perseguito con caparbietà dalla Compagnia dei Lepini e dalla Giunta regionale che consente di far leva su un ulteriore strumento per salvaguardare i nostri territori”.

Il consigliere regionale Salvatore La Penna esprime grande soddisfazione per la decisione di accogliere i Lepini nella SNAI, insieme con il Versante Tirrenico Aspromonte in Calabria, l’area Prenestini-Giovenzano-Sacco nel Lazio, l’Appennino Modenese in Emilia-Romagna, la Valtrompia in Lombardia e la Troina in Sicilia.

Le sei nuove aree contano complessivamente 89 Comuni, per un totale di circa 375mila abitanti. Con questi ingressi, diventano 582 i territori dei comuni ricompresi nella Strategia Nazionale delle Aree Interne, per oltre un milione 450mila residenti. L’iter e i contenuti che hanno portato al successo della candidatura presentata nei mesi scorsi dalla Compagnia dei Lepini sono stati illustrati oggi, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Camera di Commercio Frosinone/Latina.

“Un riconoscimento importante per proseguire nella definizione dei progetti strategici per il comprensorio dei Lepini – sottolinea La Penna – e contrastare la marginalizzazione e il declino demografico delle aree interne: territori fragili, ma ricchi di vocazioni e di opportunità, che occorre tenere vicini ai centri principali di offerta dei servizi essenziali e tutelare da fenomeni di spopolamento e di abbandono. Si tratta di aree da valorizzare investendo sulla promozione e la ricchezza delle comunità locali, sulle risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali, arginando così l’emorragia demografica”.

“Un obiettivo reso possibile anche da politiche orientate proprio in questa direzione, concertate e tese a favorire lo sviluppo del nostro territorio attorno al quale gravitano aree caratterizzate da diversi livelli di perifericità spaziale. Una bella notizia per questi comuni appena inseriti, che potranno beneficiare di risorse aggiuntive e soprattutto di uno schema strategico coerente ed integrato, che la Regione continuerà a sostenere nella logica di rete che sta prevalendo”.

“Si tratta di una mole iniziale complessiva di circa 10 milioni di euro. Grazie all’impegno della Giunta Regionale vi sarà inoltre una quota aggiuntiva di finanziamento per comprendere nel perimetro dei finanziamenti e delle progettualità i Comuni che sono rimasti fuori dal perimetro dell’area interna, fra i quali Sezze e Sonnino”.

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