Piano Urbano Mobilità Sostenibile, l’ex assessore della Giunta Coletta, Bellini: “Percorso virtuoso e partecipativo”
“È un passaggio importante che aggiunge un tassello fondamentale nella programmazione di una città più giusta, anche sul fronte di una mobilità attenta all’impatto ambientale e alla sostenibilità”. Con queste parole Dario Bellini di Latina Bene Comune, già Assessore alla Mobilità ed ai Trasporti del Comune di Latina, commenta l’avvio della fase di studio, condotta dalla società specializzata incaricata, che porterà alla redazione del PUMS. Sono già iniziati, tra l’altro, i primi rilevamenti in città con apposite tecnologie apposte ai semafori ed in altri snodi nevralgici.
Il Piano Urbano Mobilità Sostenibile è un piano strategico volto a sviluppare una nuova visione di mobilità urbana. Più equa, più sostenibile e più vicina alle esigenze dei cittadini e delle cittadine. Saranno loro, infatti, attraverso una serie di iniziative partecipative come incontri pubblici e compilazione di questionari, a tratteggiare aree e modalità di intervento per una nuova mobilità cittadina.
Il PUMS è pensato su diverse linee di intervento: piano del traffico urbano (relativo agli aspetti di controllo e regolazione della circolazione del traffico con particolare attenzione, tra le altre cose, alle direttrici e agli snodi a maggiore incidentalità stradale); piano della mobilità ciclabile (finalizzato allo sviluppo coerente, integrato e sicuro della mobilità ciclabile attraverso un percorso partecipativo di individuazione dei principali percorsi ciclabili tali da rendere accessibili tutti i luoghi della città); piano del trasporto pubblico (per consentire il razionale coordinamento tra domanda e offerta di trasporto e per favorire il trasferimento modale dal mezzo privato a quello pubblico); piano urbano delle soste (tenuto a trattare sia gli interventi di potenziamento infrastrutturale dell’offerta di parcheggio che quelli di corrispondente riorganizzazione della sosta su strada, sia per gli autoveicoli che per le biciclette); piano urbano della logistica sostenibile (utile a disciplinare la distribuzione delle merci all’interno della città con l’obiettivo di individuare un pacchetto di misure condivise con gli Stakeholders per la consegna e il ritiro delle merci all’interno dell’area centrale della città).
“Sarà importante – conclude Bellini – integrare le diverse modalità di trasporto coinvolgendo la cittadinanza ed i portatori di interesse così da tratteggiare una visione condivisa. Ogni azione verrà stimata ex ante in termini di impatto e la società incaricata effettuerà un monitoraggio continuo degli interventi. Così da valutarne l’efficacia e, eventualmente, applicare correttivi. Un lavoro complesso ed indispensabile per innalzare la qualità della vita della nostra città che ci permetterà, inoltre, di avere accesso ad importanti finanziamenti di settore, nazionali ed europei”.