Arrestato venerdì un giovane di Minturno per possesso di crack e cocaina, è stato rimesso in libertà ieri dal gip del Tribunale di Cassino
Lo scorso venerdì, in tarda serata, un 20enne di Minturno, appena sceso da un treno, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza poiché sorpreso con circa 30 grammi tra cocaina e crack nascosti negli slip. Alle successive perquisizioni veicolari e domiciliari, il 20enne è risultato avere anche due bilancini di precisione, oltreché ad alcune buste di cellophane ritenuto materiale per confezionare le dosi di droga.
Posto agli arresti domiciliari, ieri mattina il giovane, difeso dall’avv. Pasquale Cardillo Cupo, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino, il quale ha ritenuto di non dover applicare la misura degli arresti domiciliari e ha rimesso in libertà il 20enne perché il reato non è rischi reiterazione.
L’ennesimo episodio avvenuto a Minturno, tra cui quello più eclatante del novembre scorso che vide coinvolto il fratello del sindaco di Minturno (anche lui rilasciato immediatamente), che evidenzia un’assonanza inquietante: non solo coca, ma anche crack sulla via delle droghe pontine.