MESSA IN SICUREZZA FRANCIGENA SUD, PROGETTO RIMODULATO. LEGAMBIENTE E WWF SODDISFATTE

presa dal nuovo progetto (1)

Il comune di Monte San Biagio ha presentato un nuovo progetto per la messa in sicurezza della via Francigena del Sud a Monte San Biagio

A dirlo sono il Circolo Intercomunale Legambiente “Lugi Di Biasio”APS e il WWF Litorale Laziale G.A. Litorale Pontino che hanno espresso la loro soddisfazione per il cambio in corsa a un progetto che all’inizio aveva fatto discutere.

Infatti, il progetto avallato dal Comune di Monte San Biagio prevedeva l’abbattimento di 46 platani per la valorizzazione e messa in sicurezza del tratto pedonale della Via Francigena del Sud. Una scelta stigmatizzata con durissimo comunicato dai circoli di Legambiente e dall’Associazione WWF Litorale Laziale, G.A. Litorale Pontino.

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Sul sito del Comune di Monte San Biagio – ricordano ora il presidente del Circolo “Luidi Di Biasio” Paola Marcoccia e la vice-presidente del WWF Litorale Pontino Franca Maragoni – è stata pubblicata la Delibera di Giunta n. 124 del 30 ottobre, dopo quella “incriminata” del 9 ottobre – con oggetto “Accordo operativo tra Ministero Beni e Attività Culturali e Regione Lazio per l’attuazione dell’intervento n.33/2018 – Intervento di valorizzazione e messa in sicurezza tratto pedonale della Via Francigena del Sud”.

Paola Marcoccia Legambiente
Paola Marcoccia Legambiente

Il nuovo progetto approvato da realizzare sulla Via Appia tra l’Epitaffio e il Mausoleo di Galba – prosegue la nota di Marcoccia e Maragoni – prevede un intervento di messa in sicurezza con questo tipo di lavorazioni:

•Individuazione passaggio pedonale lato destro;

•Pulizia di sottofondo stradale con decespugliatura;

•la posa in opere di guard- rail lungo il tratto destro, lato lago ;

•realizzazione di sottofondo per camminamento pedonale;

•posa in opera di adeguata segnaletica orizzontale e verticale ad indicazione del percorso e per la

sicurezza dei camminatori;

•realizzazione di due passerelle pedonali in legno.

Nella relazione inoltre è precisato – continua la nota – che “L’individuazione di questo percorso permette di mantenere intatto l’assetto territoriale che oggi si presenta, senza ledere in alcun modo le alberature esistenti. Ricordiamo che il precedente progetto approvato con la delibera n. 114 del 09-10-2020 prevedeva “la rimozione ove possibile dei platani ad oggi presente sul lato destro, lato monte, di circa 46 piante”.

Il 18 ottobre è stata inviata al comune di Monte San Biagio la nota del Circolo Intercomunale Legambiente “Luigi Di Biasio” APS e dell’Associazione WWF Litorale Laziale, G.A. Litorale Pontino, con la quale è stata chiesta una rimodulazione dell’intervento applicando criteri di sostenibilità e valorizzazione ambientale ed evitando l’abbattimento di alberi. Sono state sentite dal comune anche le associazioni dei camminatori“.

Il progetto della Via Francigena costituisce un’occasione importante per il nostro territorio – dichiara Paola Marcoccia, presidente del circolo intercomunale Legambiente Luigi di Biasioper promuovere un turismo sostenibile, lento e di qualità che esalti le caratteristiche naturalistiche e culturali dei nostri luoghi. L’amministrazione comunale ha saputo cogliere le osservazioni delle associazioni evitando lo scempio dell’abbattimento di alberi come previsto nel precedente progetto presentato. Camminare è un gesto piacevole grazie proprio alla presenza di alberi e ogni progetto di riqualificazione dovrebbe considerare il verde esistente come un’invariante dalla quale non si può prescindere“.

franca Maragoni WWF franca Maragoni WWF
Franca Maragoni WWF

Da sempre – dichiara Franca Maragoni vicepresidente del WWF Litorale Laziale e coordinatore del Gruppo Attivo Litorale Pontinola nostra associazione ha condiviso la storia del “Gruppo dei 12”, associazione che promuove questa forma di turismo ed è stato il motore dell’importante riconoscimento europeo del percorso. Per la nostra azione sul territorio la tutela della natura, anche nel tratto interessato dal percorso della via francigena del sud, è l’essenza della nostra mission. Accogliamo quindi favorevolmente il ripensamento dell’amministrazione nell’ottica della salvaguardia della natura e ringraziamo tutti quelli che si sono adoperati in tal sensoSalutiamo anche con soddisfazione questo momento di positiva e costruttiva collaborazione tra amministrazioni comunali e associazioni che sempre, quando perseguita, porta ad un sicuro beneficio dell’ambiente e della comunità dei cittadini“.

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