Accoltellò il medico sotto casa: condannato a sei anni e mezzo in primo grado, la Corte d’Appello gli riduce la pena
Era stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione il 46enne egiziano Amil Ebarakawi. A sancire la pena per il reato di tentato omicidio del medico era stato, a settembre 2024, il II collegio del Tribunale di Latina, composto dalla terna di giudici Coculo-Nadile-Villani. L’uomo è accusato di aver aggredito per strada il 54enne medico yemenita, trapiantato ad Aprilia, l’11 novembre del 2023.
Ora, la Corte d’Appello di Roma ha ridotto la pena a 4 anni e 9 mesi per l’uomo, assistito dall’avvocato Daniele Giordano.
Il 44enne era stato arrestato a novembre dai Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Aprilia. A seguito di una serrata attività info investigativa, i Carabinieri avevano raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del cittadino egiziano, ritenuto responsabile delle gravi lesioni da arma da taglio patite dal 54enne medico radiologo in servizio al Centro Sana della città del nord pontino.
L’aggressione, avvenuta sotto casa del medico, sarebbe scaturita in seguito a una lite per futili motivi; successivamente il 54enne, ferito all’addome e al collo, si era recato a casa e lì il figlio, accorgendosi delle sue condizioni, aveva avvertito il 118. Al pronto soccorso, così come ha raccontato l’aggressore, si era presentato anche il 46enne per via di un colpo ricevuto al petto durante la colluttazione: per lui la prognosi di una settimana.
Il medico era stato colpito con un cacciavite in punti delicati, in particolare nella zona dell’addome, tanto che dalla clinica Città di Aprilia era stato trasferito all’Ospedale dei Castelli dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico.