A causa del Coronavirus-Covid-19 è stata disposta la chiusura al pubblico del Mausoleo di L. M. Planco, l’opera di epoca romana che si trova sulla sommità del promontorio del Monte Orlando
La Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, per le province di Frosinone, Latina e Rieti, ha riscontrato all’interno del Mausoleo di Lucio Munazio Planco l’insussistenza dei requisiti necessari e obbligatori per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, così disponendo la chiusura al pubblico nei giorni feriali e festivi.
A darne conto è il Parco Riviera di Ulisse che specifica, inoltre, che in base all’evoluzione epidemiologica e alle disposizioni che verranno in futuro emanate si potrebbero prevedere eventuali visite “evento”.
Il mausoleo è uno dei più imponenti mausolei romani che – come si legge sul sito del Comune di Gaeta – è rimasto miracolosamente intatto nel corso dei secoli e dalle turbolente vicende che hanno travagliato la città, conosciuto dai suoi abitanti come “Torre d’Orlando”.
Vari ricercatori hanno tentato di spiegare il perché della denominazione di “Torre d’Orlando”. Secondo alcuni studi, nel XIII secolo, epoca della prima invasione francese sotto gli angioini, questo fabbricato circolare era chiamato “tour roulante”, dal francese “torre girevole”, fino a trasformarsi, con il passare degli anni, in “Torrolanda” nel dialetto popolare. Sempre con molta probabilità i governanti della città, per la stesura degli atti pubblici, decisero di nobilitare la parola così come oggi la conosciamo, Torre d’Orlando.
Nonostante il Decreto Riaperture del Governo italiano abbia predisposto la fruibilità di musei e opere storiche, è ovvio che ogni territorio deve misurarsi con le situazioni contingenti. Da qui la decisione della Soprintendenza che ha ritenuto, per sicurezza, di lasciare chiuso uno dei monumenti più importanti del sud pontino.
