“MARTIRI DI PRATOLUNGO”, AL CONCORSO LETTERARIO PREMIATI GLI ALUNNI

Concorso letterario Martiri di Pratolungo, premiati gli alunni delle scuole Dante Monda e Plinio il Vecchio

Si è svolta lunedì mattina la premiazione del concorso letterario “Martiri di Pratolungo, Silio Papacci – Un futuro negato”, concorso per le scuole promosso dalle sezioni ANPI di Velletri e Cisterna, con il patrocinio dei Comuni di Cisterna e Velletri, in collaborazione con il comitato Martiri di Pratolungo e il supporto di don Sebastian che ha messo a disposizione i locali della chiesa di Santa Maria del Carmine a Pratolungo. Gli studenti coinvolti tra le scuole primarie e secondarie di primo grado di Cisterna e Velletri sono stati 783; prezioso è stato il sostegno del corpo docente e dei dirigenti scolastici Nunzia Malizia, Fabiola Pagnanelli e Nicola Ingenito.

Il 19 febbraio del 1944 nella contrada di Pratolungo, tra Cisterna e Velletri, 12 persone furono trucidate dai soldati tedeschi durante una rappresaglia per la morte di un soldato tedesco ucciso da un contadino che voleva difendere la moglie dalla violenza. Tra le vittime Nicola Amici, Pietro Ferri, Artemisia Mammucari, Achille Mancini, Carlo Martini, Enrico Papacci, Renato Priori, Sabatino Raia, Palmiero Casini e Gerardo Ramiccia, Silio Papacci era il più giovane. Aveva solo 13 anni.Agli studenti è stato chiesto di scrivere un racconto o di fare un disegno sul tema “La libertà vista con gli occhi di un ragazzo – Come le vicende della guerra cambiano la prospettiva di vita dei giovani”.

Per la sezione “Disegno” al terzo posto si è classificata la classe 3ª A della scuola primaria Dante Monda con il lavoro dal titolo “L’albero della pace”. Per la sezione “Racconto” al secondo posto si è classificata un’alunna della classe 1ª A della scuola secondaria di primo grado Plinio il Vecchio con il lavoro dal titolo “La libertà vista con gli occhi di un ragazzo”. Fuori concorso è stato premiato il video realizzato da un’alunna della classe 3ª C della scuola secondaria di primo grado Plinio il Vecchio dal titolo “Il valore della libertà”.

“La memoria è custode di tutte le cose – hanno dichiarato il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessora alla scuola e allo sport Emanuela Pagnanelli –. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi si sono calati nella vicenda di Silio Papacci, una tragica vicenda che a tanti di loro non era nota, e hanno provato ad immaginare le sue ultime ore di vita e i sentimenti che hanno pervaso un giovane della loro stessa età. Il compito dei nostri studenti ora è quello di passare la staffetta, il testimone, a chi verrà dopo, a chi incontreranno, in virtù della profonda riflessione che hanno saputo fare sull’importanza dei diritti umani che sono negati in guerra”.

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