Marina di Latina, M5S: “Si riparta dal lavoro già fatto per portare a compimento i progetti iniziati, nell’interesse della comunità”
“Prendo atto con favore che il tema Marina sia nelle priorità, almeno annunciate a parole, della nuova amministrazione. Tuttavia riguardo la ricetta di rilancio della Marina, della Consigliera Cochi pubblicata dalla stampa, mi corre l’obbligo intervenire sulla proposta di adeguamento degli accessi alla Foce del Mascarello per rendere fruibili gli ormeggi: sul tema necessito ricordare, a vantaggio delle future azioni politico-amministrative che si vorranno porre in essere, che in qualità di consigliera delegata alla Marina, nel 2019 volli approfondire la questione, proprio nell’intento di verificare la possibilità di costruire uno scivolo di alaggio lungo la Foce del Mascarello.
Il 2 aprile 2019 a tale scopo venne convocata una conferenza di servizi, in cui furono chiamati a partecipare tutti gli enti competenti sull’area del Mascarello. L’esito della conferenza, in cui erano presenti anche il consorzio di Bonifica e la Capitaneria di Porto, fu perentorio: la foce non può accogliere ormeggi, anche di piccole imbarcazioni, per ragioni di sicurezza, legati al sistema delle chiuse del canale e alla possibilità di piene improvvise, che riverserebbero, senza adeguato preavviso, quantità di acqua ingenti alla foce, con conseguenti gravi danni su eventuali ormeggi ed attività ad essi correlate.
Per tale ragione che nella successiva pianificazione del PUA lo scivolo di alaggio è stato previsto sul tratto di arenile adiacente la Foce del canale. Suggerisco quindi, se l’obiettivo è quello di riattivare nel più breve tempo possibile l’indotto del diportismo nautico, ma anche la pesca professionale, di ripartire proprio dal PUA, che prevede un punto di ormeggio con un canale di alaggio pubblico di 18metri e banchine galleggianti nello specchio acqueo antistante e contestualmente finalizzare la procedura di affidamento del Porto canale di Rio Martino, già assegnato, che dovrebbe prevedere a carico degli aggiudicatari , la realizzazione delle opere e servizi mancanti. Questa a mio avviso è la via più rapida da seguire, anche in nome di quella continuità amministrativa più volte invocata e che eviterebbe di perdere tempo prezioso, su questioni già sviscerate e superate”.
Lo spiega, in una nota, la consigliera comunale Maria Grazia Ciolfi, Capogruppo consiliare M5S.
