“Anche oggi assistiamo all’ennesima retromarcia del governo, questa volta sul dialogo con le imprese che hanno manifestato clamorosamente la loro contrarietà alla manovra e preoccupazione per lo scontro con l’Europa. È l’ennesimo dietrofront del Governo del fallimento, dopo quello sull’accisa aggiuntiva per i cittadini liguri e sulla stangata per chi acquista un’utilitaria, che hanno promesso di modificare ma che per il momento, con l’approvazione della manovra alla Camera, rimane ancora scritto nero su bianco nella legge di bilancio. È un Governo completamente allo sbando, il governo dell’incertezza, che si accorge solo oggi delle gravissime conseguenze di una procedura di infrazione europea, che significherebbe, ad esempio, il blocco dei fondi di coesione. Ora provano a correre ai ripari riscoprendo il confronto con le imprese e con l’Europa. Dopo essere partiti incendiari e fieri, parafrasando una nota canzone, finiscono per essere pompieri”. Lo scrive, venerdì 7 dicembre, in una nota, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.