CORDEN PHARMA: TUTTI DA DI MAIO

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Di Maio

A intramezzare l’appuntamento del 13 dicembre convocato dal Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano, ci sarà l’11 dicembre un incontro stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
A Roma saranno presenti per il Ministero del Lavoro il sottosegretario della Lega Durigon e il direttore generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali Romolo De Camillis, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco Damiano e, naturalmente le parti che si confrontano in questa ormai lunga crisi dell’azienda farmaceutica: i vertici di Corden Pharma e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confail, i quali ad ogni modo sono attesi da altri due bilaterali il 10 e il 14 dicembre in Via Monte Santo a Latina (Unindustria).

A Via Molise, nella sede del Mise, ci sarà tempo per discutere degli ultimi accadimenti – ossia le proposte della società al summit del 3 dicembre nella sede di Unindustria – che vengono giudicati da sindaco di Sermoneta e la stragrande maggioranza delle forze sindacali come preoccupanti.

Intanto, in una nota, il sindaco sermonetano Claudio Damiano fa il punto della situazione: “Il comune di Sermoneta ha il massimo rispetto dei lavoratori, delle loro OO.SS. e comprende bene le loro preoccupazioni. Non intende intromettersi in una trattativa che non è di sua competenza. Ma, nel contempo, ritiene che il territorio nel suo complesso, fatto di Istituzioni Locali, Rappresentanze Politiche e Sociali non possano restare ad aspettare gli eventi di fronte ad una crisi, all’attacco ai livelli occupazionali e al sistema produttivo che lo riguardano. Per la vicenda Corden, ma anche e soprattutto per lo stato di crisi che complessivamente ha colpito l’area Pontina. Per l’11 dicembre il Ministero dello Sviluppo economico ha convocato l’azienda, il Comune di Sermoneta, la Regione Lazio e le sigle sindacali per un incontro. Sempre martedì mattinaarriverà a Sermoneta anche l’assessore regionale al lavoro Claudio Di Berardino per “tirare le somme”. L’obiettivo non è solamente fare il punto della situazione, ma mettere in campo una forte iniziativa pubblica sul lavoro e la difesa delle capacità produttive del territorio. E, con essa, lavorare ad una piattaforma complessiva che ponga il territorio pontino alla attenzione del Governo Nazionale, al fine di mettere in campo sinergie in grado di attivare le misure già previste dalla normativa vigente e programmi specifici di reindustrializzazione e tutela dei livelli occupazionali e della qualità della vita.  Area di crisi complessa, attivazione degli ammortizzatori sociali, piano di reindustrializzazione, tutela dell’ambiente, iniziative che mettano ogni  attore davanti alle proprie responsabilità e vedano coinvolte in maniera diretta ed attiva: Governo, Regione, Istituzioni Locali, Imprenditori, lavoratori e le loro rappresentanze”.

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