MALTEMPO A FORMIA: “ECCO UNO DEI TANTI ESEMPI: IL TOMBINAMENTO CHE CAUSA IL DISSESTO”

Maltempo a Formia, i danni dell’uomo che hanno causato il dissesto idrogeologico. Villa: “Ecco uno dei tanti esempi”

“Queste foto sono state fatte oggi, ciò che si vede è un tombinamento o tubazione interrata che parte da Via Tonetti (discesa che collega Via Vitruvio con la pineta di Vindicio), passa sotto il ponte della Litoranea-Flacca e sfocia in prossimità dell’ex Albergo Caposele.

Le foto mettono in evidenza che il condotto è difatti ostruito a lato monte.Questo tombinamento, alto circa 2 metri e largo 1 metri a sezione ovoidale, è il restringimento di Rio Rialto che passa sotto Via Tonetti. Questo tombinamento è stato fatto dall’uomo per ottenere un’area di parcheggio sovrastante. Nel 2001 fu fatta una ordinanza dal Comune di Formia affinché si rimovesse il tombinamento e il Rio Rialto ritornasse alla sua sezione originale.

Durante l’ultimo consiglio comunale, lo scorso 25 ottobre, è stato da noi evidenziato come tale tombinamento contribuisca alla instabilità idrogeologica dell’area e abbia contribuito ai diversi problemi di straripamento avvenuti lo scorso 29 settembre. Le piogge di queste ultime 48 ore hanno portato detriti e ostruito quasi del tutto il canale. Pertanto urgentissimo andarlo a pulire (come già richiesto ufficialmente agli uffici comunali), ma successivamente rimuovere tale tombinamento, come richiesto in consiglio comunale, alla cui richiesta nessuno ha dato risposta.

Questo è uno dei tanti esempi di tombinamenti che caratterizzano diverse zone della città di Formia, che hanno consentito di edificare palazzi, intere cooperative, lottizzazioni, alcune volte con permessi urbanistici, altre volte abusivamente e che oggi stanno causando l’instabilità idrogeologica della città. Che il clima stia cambiando non lo neghiamo, ma che l’instabilità del territorio sia legato all’opera abusiva e speculativa dell’uomo è una certezza. Iniziamo a porre rimedio. Iniziamo a ripristinare quei luoghi e a permettere che l’acqua segua il suo corso naturale”.

Lo spiega, in una nota, la consigliera comunale Paola Villa (Un’Altra Città e Movimento Cinque Stelle).

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