“Prendiamo atto con soddisfazione del provvedimento con cui il Ministro Bonafede viene incontro, sia pure parzialmente, alle istanze della Avvocatura. In sostanza il decreto pare ratificare l’astensione proclamata da OCF ( n.d.r. Organismo Congressuale Forense) sospendendo tutte le attività per 15 giorni, ragione per la quale, se le notizie sulla sospensione delle udienze su tutto il territorio nazionale saranno confermate, l’astensione sarà revocata”.
Così Giovanni Malinconico, coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, a commento del provvedimento con cui il governo dispone in materia di emergenza coronavirus in ambito giudiziario.
“Avremmo preferito forse una maggiore concertazione con la categoria forense, mentre ci sembra che ancora molto venga delegato, nella fase successiva ai primi 15 giorni, alla valutazione dei singoli capi degli uffici giudiziari, che decideranno in relativa autonomia sui rinvii delle udienze e sulle sospensioni, pur dopo aver sentito gli Ordini forensi”.
“Ciononostante preferiamo guardare al bicchiere mezzo pieno, ringraziamo il Ministro e i tanti, la quasi totalità di magistrati e avvocati, che si sono trovati d’accordo con OCF, per il sostegno offerto. E ringraziamo soprattutto i Presidenti degli Ordini, senza il cui prezioso aiuto non avremmo ottenuto questo importante risultato. Mentre ai pochi, anche fra i colleghi, che hanno sindacato, disquisito, polemizzato sulla astensione, ci permettiamo di ricordare che forse una qualche emergenza esiste. Il decreto di oggi ci sembra la risposta più chiara”.
MALINCONICO ESPRIME SODDISFAZIONE PER I 15 GIORNI DI ASTENSIONE DECISI DAL MINISTRO BONAFEDE
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