MALAMOVIDA A FORMIA: DOPO RISSA, QUESTORE EMETTE DASPO A CARICO DI 3 GIOVANI

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Questura di Latina

Ancora tre Daspo emessi dal Questore di Latina Michele Spina: stavolta il provvedimento coinvolge tre giovani di Formia

La continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida e dei locali pubblici della Provincia ha consentito al Questore di Latina, su proposta della Stazione Carabinieri di Formia e dopo l’attenta valutazione degli atti di indagine da parte degli specialisti della Divisione Anticrimine, di dare tempestiva applicazione alle nuove forme di DASPO introdotte dall’ultimo “Decreto Sicurezza” riguardanti il mondo della movida e dei locali pubblici.

Nell’occasione, il Questore Spina ha emanato tre DASPO Urbani nei confronti di tre giovani resisi responsabili di aver partecipato a una rissa, proprio davanti ad un locale pubblico situato nel cuore della movida formiana a Largo Paone lo scorso 25 settembre.

L’intervento dei militari della Stazione locale e le successive indagini svolte hanno permesso l’identificazione e la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria dei tre partecipanti alla rissa, nonché proporre al Questore di Latina l’applicazione della misura di prevenzione nei confronti dei medesimi autori.

E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di malamovida, vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo.

Destinatari dei DASPO Urbano, notificati in data odierna 24 novembre, sono tre giovani di Formia: T.S., 22 anni, già gravato da precedenti di polizia, B.A., 21 anni, destinatari di DASPO Urbano per un anno, e G.Y., 20 anni, destinatario di DASPO Urbano sei per mesi, attesa la sua marginale partecipazione agli eventi.

Per tali fatti, i tre erano sono stati denunciati, in stato di libertà, dalla Stazione Carabinieri di Formia alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di rissa.

Scatta così il divieto, per il periodo loro imposto, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della cosiddetta movida del Comune di Formia.

In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

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