Mafia apriliana, l’ex dirigente per i Lavori Pubblici del Comune di Aprilia dovrà essere reintegrato nell’Ente
Paolo Terribili, indagato nell’imponente operazione anti-mafia denominata “Assedio”, dovrà essere reintegrato al Comune di Aprilia, in quanto l’ex Dirigente Lavori Pubblici ha ottenuto dal Tribunale l’annullamento della misura cautelare, vale a dire la sospensione dal lavoro. Lo si evince dalla determina del Comune di Aprilia, pubblicata ieri, 18 novembre, con cui si dà conto della “comunicazione di avvenuta notifica del dispositivo di ordinanza di annullamento della misura cautelare, acquisita al Protocollo Generale dell’Ente, fatta pervenire dal dipendente”.
Il Comune, quindi, dovrà procedere, conseguentemente, al reintegro in servizio del dipendente in data 19/11/2024, fatte salve le valutazioni del competente Commissario Straordinario in merito all’attribuzione dell’incarico dirigenziale”.
Uno dei primi atti del commissario prefettizio del Comune di Aprilia, Paolo D’Attilio, insediatosi in seguito al terremoto giudiziario provocato dall’inchiesta “Assedio” che ha posto fine all’amministrazione dell’ex sindaco Principi, arrestato con l’accusa di concorso esterno all’associazione mafiosa della cosca Forniti, è stato proprio quello di nominare il sostituto di uno dei coinvolti nell’operazione di Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Dia e Carabinieri.
Leggi anche:
MAFIA APRILIA, LE PRESSIONI DI PRINCIPI, TERRA E CAPORASO PER LA DITTA DEL TPL
Come noto, infatti, tra gli indagati c’è anche l’ex dirigente dei Lavori Pubblici Paolo Terribili che ha rimediato la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio nell’ente di Piazza Roma.
Terribili rimane indagato, in un capo d’imputazione, insieme all’ex sindaco Antonio Terra, all’ex assessore e consigliera comunale Luana Caporaso, e con Principi, l’imprenditore della Nuova Tesei Bus, Urbano Tesei, e l’ingegnere Umberto Martone. Tutti sono accusati di aver turbato la gara per l’affidamento del Trasporto pubblico locale ad Aprila, finita (così come da anni) nelle mani di Tesei.
Nonostante la Schiaffini Travel avesse ottenuto un punteggio migliore, i tre politici – Terra (allora Sindaco), Principi (vice sindaco) e Caporaso (assessora ai lavoro pubblici) – avrebbero dato istruzioni al Rup Paolo Terribili (dirigente dei lavori pubblici del Comune) per indicare alla Commissione giudicatrice, di cui faceva parte Martone, di far vincere la ditta di Umberto Tesei, detto “Picchio”, ritenuto legato alla cosca di Forniti. Alla fine, dopo una serie di interlocuzioni, alcune delle quali intercettate dagli inquirenti, l’avrà vinta la Nuova Tesi Bus: una gara dall’importo di oltre 23 milioni di euro, prorogabile anche per un anno. Lo scorso giugno 2023, una determina dei Lavori Pubblici ha confezionato la seconda proroga in pochi mesi a favore della Nuova Tesei Bus.
Nel corso delle intercettazioni, Principi parla con Tesei il quale gli dice: “ha detto pure Tonino (nda: Antonio Terra) “io ci ho parlato, io già glieli ho dati gli indirizzi”, mi ha detto oggi, mi ha ricordato, gli ho detto “no, va bene”. E Principi: “se a questo tocca dargli una rinfrescata (nda: si riferiscono a Paolo Terribili)”. E Tesei: “dargli una rinfrescata Toni’ non ti preoccupare”. Poi sono andato da Luana, eravamo in piazza questa mattina, tu ho chiamato e non mi hai risposto”.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Paolo Terribili fu convocato dall’allora vice sindaco Principi e all’allora assessora Luana Caporaso, su sollecitazione del sindaco Antonio Terra. Il luogo scelto per parlare era il garage comunale, scelto perché fuori dal pericolo di essere intercettati. A Terribili, i politici avrebbero fatto capire che l’indicazione per la gara era una: doveva vincere Tesei. E per indirizzare la gara, secondo la DDA di Roma, Terribili spiega che bisogna orientarsi su “un fannullone, uno che ha rubato i soldi per anni”. Secondo la Procura capitolina, quel “fannullone” potrebbe essere l’ingegnere, un tempo in servizio al Comune di Latina, Umberto Martone, membro della commissione giudicatrice del bando per il Tpl locale.
Il commissario prefettizio D’Attilio, per sopperire alla mancanza di un dirigente ai lavori pubblici che non poteva lavorare in ragione dell’ordinanza di custodia cautelare, ha scelto come sostituto l’architetto Stafano Gargano, ex dirigente del servizio attività produttive del Comune di Latina, e da aprile dipendente a tempo determinato e pieno nonché Dirigente del IV Settore “Urbanistica”, del Comune di Aprilia.
Gargano ricopre da allora l’incarico di Dirigente ad interim del Settore V “Lavori Pubblici”. Il dirigente, peraltro, risulta attualmente indagato per la lottizzazione abusiva in merito al centro commerciale nato nel quartiere Q3 di Latina.
Leggi anche:
VARIANTE Q3: SEQUESTRATO IL CENTRO COMMERCIALE IN VIA DEL LIDO A LATINA