LOTTA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE LA SCUOLA VALERIO FLACCO DI SEZZE SCALO

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Solaio seminterrato del magazzino comunale contiguo alla Scuola Valerio Flacco

Questa è una storia tipicamente italiana in cui una scuola a Sezze Scalo (l’Istituto Comprensivo di elementare e media Caio Valerio Flacco di Via Bari), costruito agli inizi degli anni ’80, non ha mai ricevuto interventi di manutenzione ordinaria e oggi richiede di essere messo in sicurezza. Il Comune non dispone dei soldi necessari e allora deve attendere che i finanziamenti vengano erogati dalla Regione, che però non arrivano mai.

Retro dell’edificio della Scuola Caio Valerio Flacco, elementari e medie

LA RICHIESTA DEI FONDI REGIONALI NEL 2013 E NEL 2015

Già il 13 settembre del 2013 il Capo dell’ufficio tecnico Ing. Mauro Vona è consapevole della necessità di interventi sul plesso e adotta la determinazione n. 423 con cui si approva il progetto esecutivo per i lavori di “Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dell’edificio scolastico Valerio Flacco”, redatto dall’arch. Romolo Celani. La spesa complessiva per la realizzazione del progetto è di 304mila euro. Vona sa che non può attingere al bilancio comunale e allora 3 giorni dopo presenta una richiesta di contributo alla Regione per l’intera cifra.

QUEI FINANZIAMENTI REGIONALI MAI EROGATI

La Regione non dà alcuna risposta e allora il Dirigente ci riprova il 9 aprile 2015 presentando domanda di finanziamento ai sensi dell’avviso pubblico per la formulazione dei Piani regionali di edilizia scolastica in attuazione della Legge n. 128 del 2013. Questa volta la Regione, con la Determina Dirigenziale n.05252 del 29 aprile ammette al finanziamento il Comune di Sezze, che figura nella graduatoria all’allegato 1 relativo al fabbisogno 2015/2017. I funzionari Virgilio Paletti e Francesca Cavaliere fanno sapere che l’effettivo finanziamento sarà comunicato con apposita nota da parte della Direzione Infrastrutture e Ambiente.

Ingresso delle scuole medie dell’Istituto.

PRIORITÀ 1 NEL PIANO DELLE OPERE 2016-2018

Nel piano triennale delle opere pubbliche 2016/2018 tra gli interventi di priorità 1, quelli per intenderci da avviare entro l’anno in corso, figurano sia la messa in sicurezza della Valerio Flacco (304mila euro appunto) che lavori sugli edifici scolastici di Via San Bartolomeo (Istituto Pacifici Sezze-Bassiano), Crocemoschitto (Scuola dell’Infanzia) e ancora della Flacco (101mila per il primo anno e 118mila per il secondo: 219mila in tutto). Per quanto riguarda questa seconda voce l’importo complessivo, anch’esso derivante da un bando regionale, va suddiviso in 19mila euro per il plesso di Crocemoschitto, 100mila per quello di San Bartolomeo e altri 100mila per la scuola di Via Bari.

L’INSTABILITÀ DEL SOLAIO SEMINTERRATO

Questi ultimi 100mila dovevano originariamente servire alla realizzazione di un percorso ciclopedonale attorno alla scuola, ma ben presto si riveleranno insufficienti anche a garantire la sola stabilità del solaio seminterrato sopra il quale la pista avrebbe dovuto passare e sotto il quale è localizzato il deposito comunale. Il che significa che la Flacco per essere messa in sicurezza ha bisogno in totale almeno di 404mila euro.

Deposito Comunale localizzato nel seminterrato della Scuola Flacco

PAVIMENTAZIONE ESTERNA INCAPACE DI FILTRARE L’ACQUA

L’opera di cui necessita l’istituto di Sezze Scalo prevede il rifacimento della pavimentazione esterna. Quest’ultimo, comprensivo sia della zona ingresso della che del retro dell’edificio, rientra nei lavori che dovranno portare al risanamento del solaio del piano interrato. In particolare è richiesta la rimozione del manto di pavimentazione esistente in massello autobloccante in calcestruzzo e di parte del sottofondo in massetto (elemento orizzontale in edilizia che serve a livellare la superficie, a distribuire il carico degli elementi sovrastanti e a sostenere la pavimentazione). La rimozione è necessaria perché sarebbe questo tipo di pavimentazione a favorire infiltrazioni d’acqua e umidità, provenienti dal vicino terrapieno e dalla condotta di raccolta delle acque piovane. Proprio queste infiltrazioni potrebbero compromettere il solaio del piano interrato composto in parte da calcestruzzo armato (travetti) e in parte da elementi di alleggerimento in laterizio.

Foto satellitare della Scuola Flacco con indicazione del solaio

UNA GUAINA IMPERMEABILE DA REALIZZARE

Tra gli interventi da realizzare sulla pavimentazione esterna è previsto: lo strato di guaina di impermeabilizzazione, con doppio strato di manto impermeabile, compresi i risvolti di salita dei muri perimetrali; il ricollegamento dei pozzetti di raccolta delle acque piovane con sistemazione dei canali di raccolta; il rifacimento del pavimento in cemento industriale armato ed elettrosaldato.

Solaio seminterrato della Scuola Caio Valerio Flacco di Sezze Scalo

LO SCELLERATO DECLASSAMENTO DELL’OPERA

Mentre si è in attesa dei finanziamenti regionali, a pochi giorni dalle elezioni amministrative del 10 giugno 2017 avviene un episodio singolare. Viene convocato il Consiglio comunale per il 1° giugno e all’ordine del giorno vi è l’approvazione di una variazione al bilancio preventivo dell’anno in corso e la variazione del Programma triennale delle Opere pubbliche 2017-2019. La maggioranza consiliare delibera l’inserimento tra gli interventi di priorità 1 del Parcheggio Sant’Isidoro e lo slittamento dei 304mila euro della messa in sicurezza della Flacco tra le opere di priorità 2, quelle da far partire il secondo anno (2018). I 219mila euro invece destinati ai 3 istituti scolastici rimangono tra le opere di priorità 1. Insomma, un vero pasticcio! Di questa seduta si è già trattato nell’articolo pubblicato lo scorso 26 febbraio  Sezze: raso un parco per fare un parcheggio e mancano pure gli atti del Comune.

IL SOPRALLUOGO DEL VICESINDACO DI PROSPERO

Nel settembre 2017 il neoassessore ai Lavori pubblici nonché Vicesindaco Antonio Di Prospero compie un sopralluogo nella scuola di Via Bari con alcuni tecnici e nota subito che le infiltrazioni d’acqua sono più gravi del previsto e hanno danneggiato alcune parti del solaio seminterrato. Il punto in corrispondenza di uno degli ingressi della Scuola, quello delle elementari, viene subito transennato e l’Amministrazione apre un altro ingresso sul retro dell’edificio. Si tratta di un percorso particolarmente scomodo che obbliga gli alunni delle elementari a prendere prima delle scale in prossimità dell’asilo nido, ad attraversare poi le aule delle medie accompagnati dal collaboratore scolastico e finalmente raggiungere i propri banchi.

LA SOSPENSIONE DEI LAVORI SUL SOLAIO

Il 12 dicembre del 2017 il Comune dispone quantomeno dei 100mila euro, di quei 219mila, ma nonostante il progetto di esecuzione sia stato approvato e l’appalto assegnato, la condizione del solaio è di degrado tale che viene presa la decisione di sospendere i lavori in attesa di avviare ulteriori indagini.

NASCE L’ASSOCIAZIONE “IMPRONTA SETINA”

In attesa di veder realizzati quei lavori che non partono mai nasce nello stesso periodo un’associazione di genitori di alcuni dei 400 studenti, “Impronta setina”. Tra le finalità dell’associazione vi è quella di sollecitare le istituzioni locali a portare a termine l’adeguamento nel più breve tempo possibile tenendo informati i famigliari degli alunni di ogni passaggio burocratico e tecnico. I consiglieri di minoranza (Eleonora Contento, Serafino Di Palma, Paride Martella, Giovan Battista Moraldo e Rita Palombi), tutti originari o residenti allo Scalo, raccogliendo le istanze di Impronta setina, il 6 novembre hanno già trasmesso al Comune una comunicazione avente ad oggetto “aggiornamento sulla situazione dei lavori presso l’ITC C.V. Flacco di Sezze Scalo”.

Porzione centrale della parte posteriore dell’edificio Caio Valerio Flacco

LA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Nel documento si invita il Comune a relazionare sulla situazione dello stato dell’edificio scolastico, richiedendo la convocazione di una seduta pubblica. Il 20 aprile 2018, anche in ragione del fatto che il Programma triennale 2018-2020 non ha fatto altro che confermare il declassamento dei 304mila euro di messa in sicurezza a priorità 2 approvati il 1° giugno precedente, l’associazione fa protocollare una nuova richiesta di convocazione di Consiglio. Di nuovo i consiglieri di opposizione fanno propria la richiesta e chiedono la calendarizzazione di una mozione per manutenzione straordinaria e ristrutturazione alle norme di sicurezza, igiene ed agibilità dell’Istituto. Il consiglio viene convocato per il 24 maggio, ma l’assenza del sindaco, del Presidente del Consiglio e di gran parte della maggioranza fanno saltare la seduta.

IL CONSIGLIO DEL 28 MAGGIO 2018

Si replica il 28 maggio e questa volta sono tutti presenti. Di Prospero fa una relazione tecnica e informa i consiglieri di come il Comune sia in perenne attesa dei finanziamenti regionali, ma ancora più significativo è l’ intervento del Sindaco Sergio Di Raimo (PD): “…questa mozione verrà accettata totalmente; il sindaco e la giunta si prenderanno impegno di andare in regione a verificare dove siano questi 304mila euro;…e nel momento in cui sapremo che quel finanziamento sta per essere erogato, faremo l’opportuna variazione del Piano Triennale delle opere pubbliche in modo da riportarla, volendo e se ci sono gli elementi, al 2018 stesso”.

Retro della Valerio Flacco

I LAVORI SUL SOLAIO MAI INIZIATI

Di seguito ancora il primo cittadino: …purtroppo ci siamo ritrovati a non poter iniziare i lavori a Sezze Scalo, in considerazione del fatto che, proprio lì dove i lavori erano stati previsti successivamente alla richiesta dei 304mila euro, che ci siamo accorti, fortunatamente in tempo, di un solaio pericolante proprio all’ingresso della scuola. Quella deviazione è assolutamente temporanea, ma necessaria per evitare il passaggio dei bambini in quel punto di estrema pericolosità. Ormai è chiaro che dobbiamo fare una variante al progetto in modo tale che con quei 100mila euro destinati al rifacimento del manto ed altro, di fatto la Regione ci possa autorizzare ad effettuare i lavori di messa in sicurezza di quell’ingresso.” 

QUANTI SOLDI SERVONO PER METTERLA IN SICUREZZA?

Ma il passaggio nell’intervento del Sindaco che fa capire meglio la serietà della situazione è: “Non bastano i 304mila euro, come non bastano nemmeno i 100mila euro che andremo a spendere, appena possibile, dei 219mila che abbiamo ottenuto...”. In un secondo intervento Di Raimo informa i presenti che il Comune ha chiesto al Ministero 3,6 mln per la Flacco, ma per il momento il MIUR ha rifiutato la richiesta. Allora qual è la cifra necessaria a mettere in sicurezza le scuole elementari e medie dello Scalo? 400mila euro o 3,6 milioni? O forse il Sindaco parla del primo ammontare in riferimento all’ottenimento del Certificato di Idoneità Statica (CIS) per i futuri 15 anni e del secondo per quanto concerne tutti gli interventi, non solo relativi alla staticità, di cui necessiterebbe la scuola?

Ingresso temporaneo per gli studenti delle elementari individuato a seguito del sopralluogo del settembre 2017

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROPONE IL MUTUO

A quel punto tutti i consiglieri di maggioranza, comprendendo la serietà della questione, iniziano a prendere la parola come fossero falene impazzite all’accensione della luce elettrica. Il Presidente del consiglio Enzo Eramo (PD) propone di aggirare l’ostacolo dell’attesa dei fondi statali e regionali chiedendo come Comune un mutuo bancario, il consigliere Giovanni Bernasconi (PD) suggerisce una dimostrazione pubblica di tutti i consiglieri e cittadini davanti alla Regione per ottenere i finanziamenti promessi. Il consigliere di “Sezze Futura” Enzo Polidoro rivolgendosi all’assessore Di Prospero: “…Vai ancora di più a Roma, tutti i giorni…porta con te Titta Giorgi che è un grande uomo, che ti ha sempre seguito a titolo gratuito…” 

IL COMPLESSO DI TITTA GIORGI

Quest’ultimo è un vecchio cliché che si ripete a Sezze da almeno trent’anni. Quando non si riesce a venire a capo di un problema, soprattutto nei rapporti con lo Stato centrale o la Regione, si invocano i poteri metafisici e alchemici del “Grande Vecchio”. Così fu fatto anche 10 anni fa nel tentativo di salvare l’Ospedale San Carlo, quando davvero Giovan Battista Giorgi da Presidente dell’Astral contava tantissimo in Regione. Poi però ci si ritrovò con l’Ospedale chiuso e una Casa della Salute senza radiologia.

IL CERTIFICATO DI STATICITÀ SUBORDINATO AI LAVORI

In estate l’Amministrazione attinge a 12mila euro dal Fondo di riserva e chiede all’Ing. Vincenzo Giannetto di verificare l’idoneità statica del fabbricato della Flacco. Il tecnico subordina il rilascio del CIS con validità di 15 anni all’esecuzione di interventi indicati nella relazione tecnica, entro la data di emissione, pena la decadenza del certificato. In sostanza o entro il 10 agosto 2020 vengono attuati i lavori di messa in sicurezza o il Sindaco dovrà adottare un’ordinanza di chiusura della scuola.

Ruggine sulla scala di sicurezza in evidente stato di degrado.

PESSIMA MANUTENZIONE DELLA SCUOLA

La relazione, che non sembrerebbe riguardare la zona del deposito comunale, mette in evidenza alcune criticità: “sui pilastri esterni e sul muro di sostegno è molto diffuso il fenomeno di espulsione del copriferro. La presenza di tale fenomeno ha permesso di constatare l’effettiva rispondenza delle armature con lo stato del progetto, nonché la presenza di una situazione anomala per quanto concerne la sovrapposizione dei ferri di attesa in un pilastro d’angolo sito al piano terra. Le strutture portanti orizzontali invece risultano in buono stato di conservazione ai vari piani, ad eccezione di una trave di bordo del solaio di copertura del piano seminterrato sulla quale è stato riscontrato il fenomeno di espulsione del copriferro”.

MINISTERO AIUTACI TU!

L’11 novembre 2018 in aula “Alessandro Di Trapano” la questione della scuola è di nuovo all’ordine del giorno. Di Raimo informa che il Comune, rispondendo ad un bando del Ministero Istruzione Università e Ricerca, è in graduatoria per circa 1,7 mln di euro per tutta una serie di interventi da rivolgere proprio alla Flacco. Di seguito aggiunge: “…penso che € 300.000/€ 400.000 possano essere comunque essere utilizzati per effettuare almeno gli interventi che ci consentano di non chiudere la scuola. Ovviamente, il nostro intento è quello di attivarci, affinché quel €1.770.000 arrivi prima della scadenza dei due anni, e ci consenta di effettuare con tranquillità tutti i lavori. Vi posso assicurare che la notte io non dormo tranquillo…“.

PROBLEMI TECNICI: I LAVORI NON PARTONO!

La preoccupazione sul futuro della scuola dello Scalo è tutta nelle parole del Sindaco e quando il 30 novembre viene convocato un incontro tra i soggetti interessati ai lavori, al termine delle indagini decise il 12 dicembre dell’anno precedente, l’esito non è dei migliori. Si decide un nuovo sopralluogo dal cui verbale emerge la necessità di una ulteriore prova di carico sul solaio del seminterrato interessato dai lavori. Il Comune autorizza allora la variante al progetto proposta dal direttore dei lavori in cui è prevista la verifica dello stato attuale dell’area e l’individuazione delle cause che hanno comportato la situazione di degrado della porzione del solaio. Il Comune esternalizza allora la consulenza a un tecnico che si occupa della stesura di una relazione in cui viene riportata anche la descrizione di due interventi alternativi possibili da effettuare sul solaio.

Parete dell’edificio con esposizione dell’armatura

LA CLESSIDRA DEL TEMPO

Tutti passaggi opportuni e legittimi, ma intanto la sabbia della clessidra scorre e la Valerio Flacco non sembra mai vedere l’alba. In sostanza anche i 100mila euro di cui l’Ente disponeva già nel 2017 continuano a rimanere fermi per una serie di problematiche tecniche. Il 19 febbraio di quest’anno la Giunta Di Raimo, come promesso durante il Consiglio del 28 maggio precedente, riporta i 304mila euro della Flacco tra le opere a priorità 1 da realizzare nell’ambito del Programma triennale (2019-2021). I soldi dalla Regione tuttavia non sono ancora arrivati e la questione della scuola di Via Bari da salvare sembra diventata una lotta contro il tempo!

 

 

 

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