LINK UNIVERSITY, ESAMI FACILI: CONDANNATI I PONTINI COINVOLTI, TRA CUI IL DIRETTORE GENERALE E IL SEGRETARIO DEL SINDACATO

Link University ed esami facili: si è concluso il processo a carico di Pasquale Russo, direttore generale della Link originario di Minturno

Condanne rilevante per le nove persone rinviate a giudizio. 5 anni e 6 mesi per Vincenzo Scotti, ex ministro dell’Interno e presidente della Link Campus University, così come per il direttore generale, originario di Minturno, Pasquale Russo e il rettore Claudio Roveda. 5 anni anni e 2 mesi, invece, al docente Stefano Mustica. A sentenziare è stato il il Tribunale di Firenze che ha concluso il primo grado del processo che ha messo alla sbarra il vertice dell’ateneo privato finito al centro di un’inchiesta per un sistema fraudolento che – secondo i giudici – permetteva a decine di studenti, in gran parte agenti di polizia iscritti tramite il sindacato Siulp, di ottenere la laurea senza sostenere esami.

Il tribunale toscano ha condannato anche a 3 anni e 1 mese Andrea Pisaniello e a 2 anni e 2 mesi Alessandro Pisaniello, entrambi di Aprilia. Condannato a 2 anni e 2 mesi anche anche l’altro minturnese, Felice Romano, segretario nazionale del Siulp.

L’udienza preliminare si era conclusa tre anni fa con nove persone rinviate a giudizio, 53 prosciolte e sette assolte col rito abbreviato. Si tratta dell’inchiesta sui cosiddetti esami facili all’ateneo privato Link Campus University di Roma nella quale erano coinvolti i suddetti pontini.

A processo, su disposizione del Giudice per l’udienza preliminare di Firenze Antonella Zatini, andranno, oltreché all’ex Ministro dell’Interno Vincenzo Scotti, come presidente della Link, anche il segretario generale del sindacato di polizia Siulp Felice Romano, 61 anni anni, originario di Minturno, e Pasquale Russo, 67 anni, anche lui originario di Minturno e residente a Roma, consigliere e direttore generale con funzioni amministrative della Link Campus University. Rinviati a giudizio pure Andrea Pisaniello, 41 anni, di Aprilia, dipendente dell’Università e studente nella stessa e Alessandro Pisaniello, 67 anni, anche lui di Aprilia, componente del direttivo nazionale del Siulp.

Insieme a loro anche Carlo Cotticelli, ritenuto il promotore degli esami facili, ex tesoriere del PD romano, Claudio Roveda, rettore dell’Ateneo, Stefano Mustica, vice presidente del consiglio dell’Università, e un dipendente dell’Università stessa Luca Fattorini, quest’ultimo assolto insieme a Carlo Cotticelli. Assolti anche Pisaniello e Romano per alcuni reati contestati.

Le prove d’esame, secondo il sostituto procuratore Christine Von Borries, sarebbero state falsificate, allestendo i test in sedi improvvisate esterne alla Link (a Firenze, anche in locali del mercato ortofrutticolo) e mettendo a conoscenza preventivamente gli studenti del contenuto di ogni esercitazione. Dei 46 episodi contestati, per 22 gli imputati sono stati assolti.

Serie di assoluzioni e proscioglimenti per studenti, docenti e anche ispettori: in tutto una sessantina, per una inchiesta che ha visto delinearsi anche un’ulteriore propaggine investigativa. Tra i prosciolti anche uno studente originario di Formia.

Verbali d’esame falsificati, prove d’appello mai svolte, docenti che certificavano esami di materie che non avevano mai insegnato. Tutto per garantire titoli di studio a chi versava rette universitarie, una parte delle quali destinata alla Fondazione Sicurezza e Libertà, legata al SIULP.

Leggi anche:
INCHIESTA BIS SULLA LINK UNIVERSITY: TRA GLI INDAGATI IL DIRETTORE GENERALE DI MINTURNO

Articolo precedente

GRANCHIO BLU, LA PREOCCUPAZIONE DELLE GUARDIE ITTICHE SUL DISCIPLINARE DELL’ENTE PARCO

Articolo successivo

SPARI CONTRO I DUE CARABINIERI FUORI SERVIZIO AD APRILIA: C’È UN ARRESTO

Ultime da Giudiziaria