Finalmente libera: la tartaruga “Hope” torna in mare dopo 3 mesi di cure e riabilitazione. Era stata trova a giugno agonizzante a Terracina
Nella mattinata odierna è stata liberata in mare la tartaruga marina, appartenente alla specie “Caretta Caretta“, che lo scorso 4 giugno, era stata raccolta agonizzante sul litorale di Terracina, con lesioni al carapace e ad una delle pinne anteriori. La tartaruga, era stata individuata e soccorsa da due surfisti che avevano chiamato subito il numero blu di emergenza della Guardia Costiera 1530. Recuperato dai militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Terracina, coadiuvati dal Presidente del Parco Riviera d’Ulisse Nicola Marrone, l’esemplare è stato trasportato presso il centro “Zoomarine” di Pomezia dove, vista la gravità delle condizioni, è stato trasferito presso il Centro Ricerche Tartarughe marine della Stazione Zoologica di Napoli.
Oggi dopo tre mesi di cure e riabilitazione, i militari della Guardia costiera di Terracina a bordo della motovedetta CP 834, in collaborazione con il Dott. Luca Marini e il personale appartenente alla rete TARTALAZIO, hanno provveduto a reimmettere nel suo ambiente naturale la tartaruga “HOPE”, permettendole così di riassaporare la tanto desiderata libertà.
Il rilascio è avvenuto nell’ambito della proficua collaborazione da sempre instaurata tra la Guardia costiera e le associazioni di Volontariato presenti in tutto il territorio, che da sempre si occupano della tutela dell’ecosistema marino e costiero e delle specie marine protette, quali appunto le tartarughe “Caretta Caretta”.