Latina: eseguita la misura cautelare del collocamento in comunità per un minore di 16 anni responsabile di atti persecutori e lesioni personali aggravate
Nella mattinata odierna, i poliziotti della Questura di Latina hanno proceduto al collocamento in comunità di un minore di 16 anni, poiché resosi responsabile dei reati di atti persecutori e, in concorso con altra persona nota, di lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex fidanzata di 17 anni, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa ieri, dal Tribunale per i Minorenni di Roma nella persona del Giudice delle indagini preliminari G.I.P. Dott.ssa Gaviano.
A causa dell’atteggiamento ostile e intimidatorio che il ragazzo riservava alla fidanzata, la giovane aveva deciso di interrompere il rapporto e, da quel momento, ha iniziato una serie di continue telefonate e messaggi tramite i “social” Whatsapp e Facebook, contenenti minacce e vessazioni fino ad arrivare ad organizzare una “imboscata” concretizzatasi con un’aggressione fisica, consumata in concorso con altra persona e avvenuta all’interno di una pizzeria di Latina, a seguito della quale la ragazza ha riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
A seguito di tale episodio e delle indagini della Polizia di Stato che hanno ricostruito l’intera vicenda, su ordine del Tribunale per i Minorenni di Roma, il giovane è stato collocato in una comunità della Capitale.