Anche in Consiglio Comunale, Latina Bene Comune esplicita la sua posizione a favore dell’autostrada a pedaggio Roma-Latina. Questa mattina, i consiglieri di maggioranza hanno presentato un emendamento, con la firma del capogruppo Dario Bellini e altri, ad un atto integrativo disposto da Carnevale (Lega), Calandrini (Fratelli d’Italia) e altri che rafforza la posizione del Comune di Latina per la realizzazione dell’opera in project financing. Singolare che la maggioranza non abbia voluto depositare un atto autonomo che volesse affermare la posizione di LBC la quale, invece, è andata a rimorchio dell’opposizione.
Sono stati omessi completamente due particolari di non poca rilevanza: la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso settembre che ha annullato la gara d’appalto, bocciando sostanzialmente il piano economico-finanziario tutto a favore del privato; il passaggio di competenze dell’infrastruttura SR Pontina dall’ente regionale/statale Autostrade del Lazio ad Anas (ente di Stato) che avverrà dall’1 gennaio 2019. Un passaggio che escluderà la Regione Lazio da possibilità decisorie.
Anche nel lessico politico, stamane, era difficile scorgere differenze tra i consiglieri di opposizione e quelli di maggioranza: entrambi sciorinavano termini propagandistici quali “modernità” dell’opera a pedaggio e l'”isolamento” pontino (come se la crisi industriale e del lavoro a Latina e provincia dipendessero da 80 km).
Nessun cenno al fatto che, in ragione del disastro di ieri, il progetto di Autostrade del Lazio non coprirebbe il tratto Latina-Terracina.