LAZIO: “QUASI 100 MILIONI PER INVESTIRE NELLE AZIENDE AGRICOLE”

Enrica Onorati
Enrica Onorati

Sono state scorse le graduatorie della sottomisura del PSR Lazio 4.1.1 e 4.2.1 per un totale finanziato a oggi di 99.740.365,04 euro dedicate agli investimenti nelle aziende agricole per il miglioramento delle prestazioni e nelle imprese agroalimentari approccio singolo, di sistema e innovazione del PEI.

Nello specifico si tratta di due sottomisure: la prima è la 4.1.1 con 39.637.806,80 euro per sostenere gli investimenti materiali e/o immateriali in 241 aziende agricole laziali. Queste ultime si aggiungono a ulteriori 162 aziende (i cui progetti sono stati approvati e finanziati lo scorso anno con un investimento di 29.510.430,74 euro), per un totale di 403 imprese e 69.148.237,54 euro.

La seconda sottomisura è la 4.2.1 che con ulteriori 10.024.788,90 euro riguarda per 33 imprese agroalimentari grazie a una operazione che sarà realizzata anche mediante progetti di filiera integrati all’interno delle cosiddette filiere organizzate. A queste imprese se ne aggiungono ulteriori 52 (che sono state finanziate con 20.567.338,60) per un totale di 85 imprese e 30.592.127,50 euro di investimento.

“Sono risorse importanti che andranno a sostenere le nostre aziende in attività di vario tipo: dalla realizzazione di nuovi impianti di colture a interventi di miglioramento fondiario; dall’utilizzo di tecnologie innovative al rafforzamento dei sistemi di qualità; dalla promozione della sostenibilità ambientale a una maggiore sicurezza sul lavoro; sino anche al tema del benessere animale, in termini di edifici e installazioni che lo promuovano – spiega l’Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati che aggiunge: “Il nostro obiettivo è di dare, quanto più possibile, riscontro e risposte alle agricoltrici e agli agricoltori che hanno partecipato ai bandi della programmazione 2014-2020 e alle imprese del settore agroalimentare, ottimizzando il periodo di transizione del nostro fondo europeo per non lasciar indietro nessuno, dando risposte concrete ed efficaci per rendere il Lazio un terreno sempre più fertile per il nostro futuro. Inoltre, tenendo conto dell’attuale scenario di guerra e del conseguente aumento dei costi delle materie prime, monitoreremo con le nostre strutture amministrative i progetti delle nostre aziende beneficiarie per assisterle e supportarle nella effettiva realizzazione dei progetti finanziati”.

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