Riconoscimento al merito agli operatori e ai corpi di Polizia Locale meritevoli per impegno nella prevenzione e gestione emergenza Covid-19
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore al Turismo, Enti locali, Polizia Locale, Sicurezza urbana e Semplificazione amministrativa, Valentina Corrado, ha istituito il Riconoscimento al merito per l’emergenza Covid-19 che verrà conferito dalla Regione ai Comandi, Servizi e ai singoli operatori dei corpi di Polizia Locale che si siano resi particolarmente meritevoli per lo straordinario impegno dimostrato nella prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica.
“L’istituzione di un riconoscimento al merito – dichiara l’Assessore Corrado – è un segno dell’infinita gratitudine che nutriamo verso tutti quegli operatori di Polizia locale che con un impegno straordinario hanno prestato servizio a supporto dei cittadini, delle categorie più fragili e disagiate nei mesi bui e dolorosi della pandemia. Vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza a coloro che non si sono mai sottratti non solo nel portare avanti le attività di controllo e presidio del territorio per contenere la diffusione del contagio, ma che hanno anche garantito una presenza e un supporto costante e continuativo nei territori “zona rossa”, rischiando in prima persona di contrarre il virus. Alcuni di loro hanno sacrificato la propria vita per aiutare gli altri e tutti hanno costantemente supportato le strutture sanitarie e la Protezione Civile. Se oggi nel Lazio abbiamo vinto la battaglia contro il Covid19, è anche per merito loro. Ho voluto anche dar seguito a un indirizzo del Consiglio regionale che lo scorso febbraio ha votato all’unanimità un atto di impegno. I riconoscimenti saranno conferiti il 20 gennaio, data fortemente simbolica e sentita essendo il giorno di San Sebastiano, Santo Patrono del corpo di Polizia locale. Sono 350 gli operatori di Polizia locale, 200 i Comandi e i Servizi distribuiti su tutto il territorio ai quali daremo un riconoscimento e verrà riservata una decorazione alla memoria di tutti quegli operatori che hanno perso la vita avendo contratto il Covid durante l’espletamento del loro servizio”.