È stato pubblicato sul sito della Regione Lazio l’avviso pubblico della Regione dedicato alle imprese del Lazio per l’avvio dello smart working
Il progetto, “Piani Aziendali di Smart Working – Adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio“, è sostenuto da un finanziamento di 2 milioni di euro ed è stato pensato per rispondere in modo immediato alle necessità delle imprese di far lavorare i propri dipendenti da remoto in questo momento di emergenza epidemiologica. Si aiutano così le attività economiche a proseguire la loro attività e si permette ai lavoratori di rimanere a casa, continuando a svolgere le loro attività per le imprese dalle quali dipendono e, nel contempo, rispondendo alle proprie esigenze familiari.
L’avviso consente il finanziamento dei servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working e l’acquisto di strumenti tecnologici per l’attuazione del piano di smart working aziendale. Possono parteciparvi le imprese iscritte alla Camera di Commercio, alla quale abbiamo chiesto di comunicare ai suoi iscritti questa opportunità, oppure i soggetti in possesso di partita Iva. Il valore del contributo che potrà essere richiesto varia in relazione al numero totale di dipendenti e delle sedi operative e unità produttive localizzate sul territorio della Regione Lazio, fino a un massimo di 22.500 euro per le aziende con oltre 30 dipendenti. L’avviso è a sportello che è attivo dalle ore 9:30 del 12 marzo 2020, fino ad esaurimento delle risorse, e i progetti possono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem.
Così in una nota gli assessori regionali al Lavoro e nuovi diritti, Claudio Di Berardino, e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli.
L’avviso è disponibile alla pagina: http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazione&cat=Bandi+e+Avvisi