Lavori svolti e mai pagati per i cimiteri di Latina e Borgo Montello: la società chiede oltre mezzo milione di euro, arriva la transazione
La Giunta Celentano ha deliberato il provvedimento con cui si arriva alla transazione con la società M.A.R.R. di MANCIOCCHI Arnaldo & C. s.n.c. che nei confronto dell’ente di Piazza del Popolo ha emesso fatture risalenti al periodo 2010 – 2015 per complessivi 573.600 euro oltre interessi e rivalutazione.
Si tratta di lavori e prestazioni eseguiti tra gli anni 2009 e 2015 presso il cimitero urbano e il cimitero di Borgo Montello, che, come si legge nella delibera di Giunta licenziata lo scorso 12 gennaio, nel tempo non erano state liquidate dalle competenti strutture e dirigenze “per carenza degli obbligatori elementi legittimanti (atti contrattuali, impegni di spesa, ordinativi /ordini di servizio, computi e attestazioni servizio/lavoro reso)”.
Al che la società privata ha sporto causa nei confronti del Comune presso il Tribunale Civile di Latina, richiedendo la cifra di quasi 600mila euro (per l’appunto 573.600 oltre interessi e rivalutazione). È stato il giudice che, lo scorso luglio, ha invitato Comune e privato a tentare una conciliazione, così da evitare una causa civile i cui tempi sono sempre un terno al lotto. Ecco allora che si sono svolte attività di interlocuzione fra le parti che ha portato alla volontà comune di arrivare a una transazione.
Dapprincipio la M.A.R.R. ha proposta al Comune di Latina la cifra di 400mila euro. Il Comune, in risposta, effettuati i dovuti riscontri, pur confermando in riferimento alle fatture di cui è causa l’assenza di atti aventi valore contrattuale fra il Comune e la parte attrice e di correlati atti di impegno di spesa, nonché di ordinativi e/o di computi metrici e/o di relazioni di servizio di attestazione di servizi resi/di lavori regolarmente eseguiti sottoscritti dal competente Ufficio comunale, ha formulato, a novembre scorso, una ipotesi di definizione bonaria con la corresponsione a favore del privato di 90mila euro.
Una cifra non ritenuta sufficiente dalla M.A.R.R. che ha rilanciato a 200mila euro. E, quindi, dal momento che è provato l’effettivo svolgimento da parte della Società MARR, a favore del Comune di Latina, di più servizi e attività concernenti la gestione dell’obitorio e del Cimitero di Latina e di Borgo Montello, l’ufficio competente ha dato il via libera per la somma di 200.000 euro.
Una transazione che il Comune ha dovuto per forza di cose accettare, anche in ragione del fatto che l’avvocatura dell’ente, come conclude la delibera della Giunta Celentano, in riferimento alla possibile causa civile “ha ravvisato una prospettata “alea” di soccombenza non solo in ordine alle domande proposte dalla società attrice, ma anche rispetto ai maggior costi derivanti dalla prosecuzione del giudizio ed alla responsabilità per ingiustificato rifiuto della soluzione conciliativa, che andrebbero inevitabilmente a carico della parte che non offre motivi obiettivi e documentati per la mancata accettazione di una proposta ragionevole pervenuta dalla controparte”.