LATINA, VICE SINDACO PIERLEONI SUI 3 AVVISI DEL WELFARE: “NIENTE DA ECCEPIRE, PROCEDURE INECCEPIBILI”

Francesca Pierleoni
Francesca Pierleoni

L’Assessora e Vice Sindaco Francesca Pierleoni: “Sono servizi del Distretto Socio Sanitario Latina 2, di cui siamo capofila, e per la cui realizzazione è stato dato indirizzo dal Comitato dei Sindaci”

“In questi primi giorni di lavoro – spiega in una nota la neo vice-Sindaco del Comune di Latina – ho avuto modo affrontare la questione relativa agli avvisi pubblici emessi dal Servizio Welfare qualche giorno prima del mio insediamento. Si tratta di 3 procedure sulla co-progettazione, che sono state molto discusse e sulle quali si è innescata una polemica politica oggettivamente priva di fondamento“.

“Dalle verifiche eseguite, infatti – continua Pierleoni – non c’è nulla da eccepire dal punto di vista formale sui tre avvisi pubblici. Non solo. Le procedure in questione, è bene precisarlo, sono finalizzate a garantire, a partire dal 1 dicembre, lo svolgimento di servizi sull’intero territorio del Distretto Socio Sanitario Latina 2, di cui Latina è Comune capofila e che comprende anche Norma, Pontinia, Sabaudia e Sermoneta, nonché la ASL. Dunque, coloro che dicono che manca l’indirizzo politico non tengono conto, sbagliando, che la realizzazione dei servizi oggetto delle co-progettazioni è prevista nel Piano Sociale di Zona approvato dal Comitato dei Sindaci del Distretto Latina 2 e che il Piano è stato il frutto di un percorso partecipato che si è svolto all’interno del Distretto tra maggio e agosto 2021, per poi essere approvato e pubblicato sul sito del Comune e trasmesso alla Regione Lazio. A questo percorso hanno preso parte singoli cittadini, operatori dei servizi pubblici e privati, rappresentanti del terzo settore, associazioni di categoria di riferimento e organizzazioni sindacali. Ed è stato presentato e condiviso anche nella Commissione Welfare”.

“È stato dunque il Comitato dei Sindaci a fornire, con atti formali, gli indirizzi che sono stati tradotti nelle procedure di co-progettazione pubblicate. Infine – conclude – anche sulle risorse economiche sono state dette delle inesattezze. I servizi distrettuali oggetto di co-progettazione vengono infatti finanziati da risorse regionali e non sono fondi di bilancio del Comune di Latina“.

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