Iniziato da stamani, 30 luglio, lo sgombero dell’Hotel De La Ville, l’ex struttura alberghiera in disuso e occupata da immigrati
Un’azione congiunta di Polizia Locale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza ha dato seguito allo sgombero dell’ex struttura alberghiera in Via Scaravelli a Latina, a due passi dall’ospedale civile di Latina “Santa Maria Goretti”. Le forze pubbliche hanno identificato otto persone che occupavano l’hotel, di cui due minori. Molti degli occupanti abusivi si sarebbero allontanati prima che iniziasse lo sgombero.
Pochi giorni fa, un’ordinanza della sindaca di Latina, Matilde Celentano, aveva intimato alla proprietà dell’hotel, riferibile all’ex assessore della Giunta Coletta, Simona Lepori, di sgomberare i locali e metterli in sicurezza entro 7 giorni.
Un provvedimento che non teneva conto dell’impossibilità dell’imprenditrice dell’Hotel Garden, che ha acquisito l’ex albergo di Via Scaravelli nel 2019, di dare seguito a un’azione di sgombero la quale, per forze di cose, deve essere eseguita anche dalle forze pubbliche. questa mattina a Latina lo sgombero dell’Hotel de la Ville, l’albergo chiuso da anni e diventato rifugio di senza fissa dimora. Il Comune ha imposto ai proprietari, al termine dello sgombero, di mettere in sicurezza la struttura sigillandone tutti gli accessi dando 7 giorni di tempo per ottemperare. L’ex albergo si trova in via Scaravelli proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale Santa Maria Goretti.
L’hotel, come noto, è stato interessato da cinque roghi nel giro di pochi mesi. Circostanze le quali hanno fatto drizzare le antenne anche alla Prefettura che ha tenuto sul caso un tavolo ad hoc per capire come risolvere il problema di una struttura che è diventata col tempo fonte di insicurezza diffusa. L’hotel, a marzo 2020, fu ufficialmente chiuso dopo i controlli dei Carabinieri Nas e dei Vigili del Fuoco. I Nas avevano, infatti, comunicato al Comune di aver effettuato una visita per cui “è stato rilevato, tra l’altro, che l’albergo è risultato non essere in possesso di titolo autorizzativo per l’attività espletata, né del previsto certificato antincendio“; il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina che avvertiva riguardo alla scaduta validità della Scia.
