LATINA, PERSONALE DEL COMUNE. LEPORI: DA 2016 IL 25% DEGLI ASSUNTI HA CHIESTO DI ANDARE VIA

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Personale al Comune di Latina: lo scorso 23 febbraio l’interrogazione del consigliere comunale pentastellato Gianluca Bono

Ricorda il consigliere comunale di maggioranza Bono cosa chiedeva all’amministrazione relativamente al personale dell’ente di Piazza del Popolo, un aspetto che per molti e da tanto tempo rappresenta il vero tallone d’Achille della macchina amministrativa del capoluogo pontino.

Gianluca Bono

Quattro i punti evidenziati da Bono: se fosse stato disposto un piano di assunzioni a tempo indeterminato, con la relativa modalità e i relativi tempi di attuazione; se, nelle more di un bando di concorso, vi è in previsione il reclutamento di personale a tempo determinato mediante il ricorso all’istituto del PNRR, del servizio civile, dell’ausiliaria, del reddito di cittadinanza o di altre forme di reclutamento quali la mobilità e il comando; l’esatta tabella organica del personale (suddivisa per servizi, uffici e settori) per comprendere il numero esatto di impiegati necessari all’ente (ripartiti per fasce) e quelli effettivamente in forza all’amministrazione; il numero di dipendenti assunti dal 2016 mediante lo scorrimento delle graduatorie di altri enti locali e, tra questi, quanti avessero una richiesta di trasferimento in corso presso altro comune e quanti, invece, l’hanno già ottenuto.

È stata l’Assessore alle Attività Produttive Simona Lepori a rispondere all’esponente dei Cinque Stelle, premettendo che l’Ente soffre allo stato attuale di una rilevante carenza di personale che si rende evidente nella gestione di tutti i servizi comunali. Tante le cause di questa manchevolezza: dai vincoli normativi sul lato della assunzioni a una spesa storica di personale molto bassa.

Negli ultimi anni, Lepori ha puntualizzato che si è proceduto ad assumere personale utilizzando per lo più lo strumento dello scorrimento delle graduatorie di altri Enti, ritenuto in grado di soddisfare in tempi celeri le esigenze del Comune di Latina. L’attuale Amministrazione, però – assicura Lepori – ritiene in ogni caso sia giunto il momento di bandire concorsi, considerata anche la opportunità di poter utilizzare norme meno stringenti in termini di assunzioni pubbliche. Gli uffici comunali di concerto con l’Assessore hanno predisposto una proposta di Deliberazione di approvazione del piano triennale di fabbisogno del personale, un deliberato che al momento è all’esame dell’organo di revisione contabile del Comune.

Simona Lepori
Simona Lepori

Il piano della assunzioni stabilisce alcuni punti fermi quali la definizione delle procedure di scorrimento in essere; i concorsi per dirigenti, funzionari e istruttori; le progressioni di carriera alle quali, contrariamente alla Legge Madia, avrà possibilità di accedere alla categoria superiore anche il dipendente che se pur sprovvisto del titolo di studio previsto, abbia maturato perlomeno dieci di anzianità nella categoria immediatamente inferiore; le posizioni a comando; le assunzioni da Pnrr per cui è stata inoltrata richiesta alla Provincia di Latina per determinate figure professionali. È prevista peraltro l’istituzione a breve, così come ad esempio nel Comune di Aprilia, di una unità di progetto composta da dipendenti interni.

Non manca nel piano della assunzioni, quelle derivanti dal reddito di cittadinanza attraverso i cosiddetti Puc, i progetti utili alla collettività in fasi di rinnovo.

Per quanto riguarda invece la tabella organica del personale, l’assessore Lepori rimanda al fabbisogno previsto dalla programmazione triennale (PTA), mentre per l’utilizzo dei militari la possibilità non è contemplata e per questa ragione è in corso di valutazione.

Infine, dal 2016 ad oggi – conclude Lepori – sono stati assunti 103 dipendenti, circa il 25% degli stessi ha fatto richiesta di trasferimento presso altri Enti, sebbene alla maggior parte degli stessi sia stata negata.

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