LATINA: PALAZZONI E NICOLOSI ALLA PROVA DEL PNRR

Via Corridoni, quartiere Nicolosi
Via Corridoni, quartiere Nicolosi

Palazzoni e Nicolosi: i progetti di riqualificazione del Comune alla prova del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

A luglio 2021, Latina ha ottenuto il finanziamento complessivo di 27 milioni e 300mila euro nell’ambito del bando Pinqua “Qualità dell’Abitare” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come noto, sono risultati ammessi e finanziati entrambi i progetti presentati: quello per la rigenerazione urbana relativo alle cosiddette Vele del quartiere Q4 si è classificato al 13esimo posto per un totale finanziato di 15 milioni di euro; l’altro progetto per la riqualificazione del quartiere Nicolosi è al 90esimo posto (su un totale di 271) per un importo finanziato di 12 milioni e 300mila euro.

Scala M, lotto 46 dei Palazzoni, Latina
Scala M, lotto 46 dei Palazzoni, Latina

Il progetto relativo al quartiere Q4 denominato “A gonfie Vele” è stato presentato dal Comune di Latina come soggetto promotore e dall’Ater di Latina come soggetto attuatore, mentre per il progetto del Nicolosi il soggetto attuatore è il Comune ma prevede comunque una sinergia con l’Ater in quanto porterà, oltre alla riqualificazione del quartiere in ottica smart city (videosorveglianza, illuminazione a led, wi-fi, ecc.) anche un intervento di ristrutturazione dei 70 alloggi ancora di proprietà dell’Ater.

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Il 20 gennaio scorso, un decreto direttoriale del Ministero Economia e Finanze ha definito, sulla base delle dichiarazioni e dei documenti trasmessi dai Soggetti beneficiari Pinqua, ha definito l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento ed individuato l’acconto da erogare agli stessi, tra cui sono compresi gli interventi del Comune di Latina per 27.300.000 milioni di euro: “Gonfie Vele, in direzione ostinata e contraria” (Palazzoni) e “Rione Nicolosi e Frezzotti: villaggi intelligenti, inclusivi e sostenibili”.

Il sunnominato decreto prevede di approvare due schemi di convenzione: l’uno sarà sottoscritto dal legale rappresentante del Comune di Latina (soggetto beneficiario) e il Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili; l’altro (schema di atto d’obbligo), controfirmato dal soggetto attuatore, ossia l’ATER di Latina, nel quale sono stabiliti gli obblighi dell’Ente delle case popolari. Ecco perché la Giunta Coletta ha deliberato gli atti inerenti agli schemi tra Comune, Ater e Ministero votando un provvedimento lo scorso 24 febbraio.

Atti che prevedono tutta una serie di date e step da rispettare, pena la sospensione o revoca del finanziamento. Un’occasione da non perdere.

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