LATINA, MENO RICAVI CON LE STRISCE BLU PER IL COVID: CONTRATTO ALLUNGATO DI 1 ANNO AL CONCESSIONARIO

strisce blu

Sosta a pagamento a Latina: ricavi crollati durante l’anno pandemico del 2020, il Comune di Latina allunga il contratto al gestore

Una delibera del Commissario straordinario del Comune di Latina, Carmine Valente, allunga la vita del contratto con il gestore della sosta a pagamento nel capoluogo. Un anno in più di contratto con l’ente di Piazza del Popolo, in ragione della pandemia e del lockdown nell’anno di grazia 2020, quando il Covid costrinse il mondo a starsene richiusi in casa e, giocoforza, a non spostare più l’auto per parcheggiare e pagare.

A marzo 2019, dopo procedura ad evidenza pubblica, il servizio della sosta a pagamento (le cosiddette strisce blu) è stato aggiudicato dal Comune di Latina in favore del raggruppamento temporaneo d’impresa S.C.T. Group S.r.l. ed Engie Servizi Spa. Successivamente, dopo i ricorsi presentati dai competitori, a luglio 2020 il Consiglio di Stato ha dato ragione all’attuale gestore e così è stato dato avvio all’esecuzione anticipata del servizio di gestione del servizio di sosta a pagamento su aree pubbliche del territorio comunale.

L’emergenza Covid-19 ha fatto registrare uno squilibrio economico negli anni 2020-2021 in termini di
incassi per l’amministrazione comunale e in termini di ricavi per il raggruppamento SCT-Engie. Ricorda la delibera commissariale che gestore ha denunciato in più occasioni la necessità di rivedere il contratto di concessione del servizio e quindi il piano economico e finanziario in considerazione dell’avvenuto verificarsi dell’evento epidemiologico. “Nel frattempo – si legge nella delibera – il servizio di gestione della sosta a pagamento non è stato concluso/sospeso e i servizi sono stati garantiti compatibilmente con le restrizioni previste dalle disposizioni normative dettate a tutela della diffusione della pandemia, sostenendo i costi senza le compensazioni delle dovute entrate”.

Avviato un tavolo tecnico tra Comune e gestore, si è arrivati a un proposta definitiva per ovviare ai minori incassi dovuti alla pandemia. Per il gestore, i ricavi operativi sono stati i seguenti: nel 2020 il ricavo è stato pari a 297.394 euro; nel 2021, 859.023 euro; infine, nel 2022, il ricavo operativo è stato addirittura minore dell’anno precedente, 836.946 euro.

In sostanza, l’unico anno penalizzante è stato quello del primo lockdown: 2020. La proposta presentata dal concessionario SCT-Engie non prevede alcuna variazione della percentuale di aggio, piuttosto un allungamento del periodo di vigenza del contratto di ulteriori 12 mesi.

Dunque, l’attuale concessionario, per decisione del Commissario, avrà nuova scadenza di contratto col Comune di Latina, prevista per il 31 luglio 2024 e non più il 26 luglio di quest’anno, vale a dire tra poco di tre mesi. Tutto questo, motiva la delibera pubblicata il 20 aprile 2023, “a seguito del decremento degli incassi a causa dell’emergenza epidemiologica Covid19”.

Articolo precedente

“TIN CAN”, L’OPERAZIONE CHE HA PERMESSO IL SEQUESTRO DI 98.000 CHILI DI COCAINA

Articolo successivo

PROTESI BIONICHE PER FABIO CARLESSO: “UN PASSO IMPORTANTE ANCHE PER LA MIA FAMIGLIA”

Ultime da Cronaca