Condannato l’uomo che, ad agosto 2019, rapinò un gruppo di ragazzi al Centro Morbella minacciandoli con una lametta sporca di sangue
Ivan Campoli, 30 anni, di Pontinia, è stato condannato dal Tribunale di Latina alle pena di quattro anni di reclusione, nonostante la sua difesa avesse chiesto l’assoluzione per la rapina che gli era contestata.
Una volta arrivata la “pantera” della Polizia, il trentenne di Pontinia si era dato alla fuga non prima di essersi disfatto del telefonino, gettandolo in terra. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti lo avevano disarmato della lametta notando la presenza di alcune ferite, verosimilmente autoinferte.
I ragazzi, vittime della rapina, hanno dichiarato di essere stati avvicinati e più volte minacciati di morte con la lametta, affinché consegnassero i propri telefonini. Dagli accertamenti svolti e dalle dichiarazioni rese dalle vittime, è emerso che l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, dopo aver incontrato il gruppo, aveva cominciato ad inveire contro i ragazzi; successivamente aveva rapinato uno di loro del cellulare e, senza alcuna ragione apparente, si era autoinferto delle ferite con la lametta, minacciando contestualmente i giovani della stessa cosa.