Latina: Fdi, Lega e Fi non pervenuti negli appuntamenti consiliari. Campagna (capogruppo LBC): “Scorrettezza nei confronti della città. Sono in campagna elettorale da mesi”. Sorteggio scrutatori totale, Capuccio: “Una scelta di campo, lontani dai personalismi, per garantire pari opportunità”
Latina è in ordinaria amministrazione da qualche giorno, ma i partiti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega negli impegni istituzionali risultano costantemente non pervenuti. Così in una nota la consigliera comunale di Latina Bene Comune Valeria Campagna.
“Ormai da mesi – evidenzia Valeria Campagna, capogruppo di Latina Bene Comune e candidata nella lista LBC alle prossime amministrative – in conferenza dei capigruppo non si presentano Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. E spesso latitano anche nelle commissioni e in consiglio comunale. Che serietà è questa? Conta di più la campagna elettorale che l’impegno preso con il Comune di Latina e con i cittadini? Quando siamo stati eletti consiglieri comunali, noi di Latina Bene Comune, abbiamo promesso di portare avanti il nostro mandato con il massimo della responsabilità e lo abbiamo fatto: non solo stiamo continuando a lavorare ogni giorno per la comunità, tutta, di Latina, ma abbiamo fatto anche qualcosa in più: siamo arrivati fino alla fine della consiliatura. Cinque anni di stabilità amministrativa, di politica coerente e di obiettivi raggiunti. Un impegno importante manutenuto nei confronti della cittadinanza. Molti dei nostri colleghi del centrodestra invece sembra abbiano dimenticato il loro ruolo, ma si ripresentano alle elezioni come se nulla fosse. Il consiglio comunale non è un trampolino di lancio, ma un impegno istituzionale e responsabilità nei confronti della città.
Anche sui sorteggi degli scrutatori, Latina Bene Comune vuole marcare a differenza di azione. “Un altro importante segnale di cambiamento lo abbiamo vissuto direttamente in questi anni, ogni volta che abbiamo scelto di sorteggiare gli scrutatori prima ogni tornata di voto: al vecchio sistema delle nomine, che coinvolgeva sempre gli stessi, noi contrapponiamo l’uguaglianza dei cittadini e le pari opportunità”.
Nella giornata di ieri la commissione elettorale ha stabilito che gli scrutatori avrebbero dovuto essere sorteggiati. Così è stato per oltre quattrocento nomi. Tra i consiglieri che hanno deciso questa modalità, era presente Marco Capuccio, anche lui candidato nella lista di Latina Bene Comune per il secondo mandato da consigliere comunale, che sottolinea: “Abbiamo fatto anche quest’anno una scelta precisa: il sorteggio totale degli scrutatori. Può sembrare una banalità, ma non lo è: scegliere di nominare delle persone di fiducia per andare ai seggi, maneggiare le schede elettorali e controllare i voti, ci è sempre apparsa una decisione non in linea con quello che LBC ha sempre dichiarato di essere: lontana da personalismi e vicina ad una visione della politica che garantisce pari opportunità a tutti i cittadini”.