FdI Latina: sinergia tra partito e istituzioni per il bene della città. Alla riunione operativa il saluto del Sindaco Celentano: “Situazione gravissima ma lavoriamo senza sosta per dare risposte ai cittadini”
Una road map chiara, con le priorità da mettere a terra nel breve e nel medio periodo e una sinergia forte tra chi siede nelle istituzioni e chi guida il partito sul territorio. Questo quanto emerso dalla riunione che si è tenuta lunedì 19 giugno presso la federazione provinciale di Fratelli d’Italia Latina che ha visto riuniti intorno al tavolo il gruppo consiliare del partito, i suoi rappresentanti nella giunta Celentano, l’esecutivo e i responsabili dei dipartimenti del partito.
“È finito il tempo dei festeggiamenti – ha esordito il commissario e Assessore alla Promozione delle politiche sociali Michele Nasso – Oggi qui attorno al tavolo ci sono Assessori, esecutivo, dipartimenti e Consiglieri comunali. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario ma abbiamo tanti oneri oltre all’onore di governare questa città. Siamo di fronte a un territorio che viene da un’impasse istituzionale senza precedenti e i nodi stanno venendo al pettine. Non possiamo permetterci di accampare scuse ed è per questo che dobbiamo fare ancora più squadra. Ognuno, nel proprio ruolo, deve supportare l’altro. I Consiglieri comunali e Assessori sanno che possono contare sui dipartimenti che sono attivi giornalmente e rappresentano un patrimonio per il nostro partito. Dobbiamo fare quadrato attorno alla nostra squadra di governo, attorno al nostro sindaco Matilde Celentano. Chiedo a tutti voi di sacrificarvi, più di quanto fatto finora, per il partito e quindi per Latina. Siamo una grande comunità e chi siede in Consiglio è solo la punta di un iceberg che ha radici molto più profonde e di questo non dovremo mai dimenticarci”.
Ad augurare buon lavoro a FdI è stata anche il sindaco Matilde Celentano, intervenuta prima che iniziasse la discussione interna: “Sono felice di essere qui prima di tutto per ringraziarvi. Il mio grazie va non solo agli eletti e agli Assessori ma anche a tutti coloro che hanno contribuito, qualsiasi sia stato il loro risultato elettorale, allo straordinario successo ottenuto. La situazione non è rosea, anzi il quadro è più grave di quanto mi aspettassi. Troppi i problemi che sono stati lasciati insoluti: dagli impianti sportivi senza agibilità, abbiamo l’urbanistica ferma, la questione sicurezza, la situazione del verde e del mancato sfalcio. Stiamo lavorando senza sosta per risollevare la città: in pochi giorni abbiamo sbloccato il rilascio dei libretti UMA (Utenti Motori Agricoli) ai nostri agricoltori, le cui pratiche erano ferme da mesi; abbiamo stilato un protocollo di intenti con associazioni e privati per lo sfalcio del verde, stiamo riattivando il regolamento delle sponsorizzazioni. Insomma stiamo mettendo mano, insieme ad altre emergenze, al primo problema che avevamo sottolineato in campagna elettorale: il decoro di questa città. Stiamo reperendo i fondi per mettere in essere un sistema di video sorveglianza sul lungomare e rendere efficiente quello presente nel centro cittadino e su questo posso già dire che è in atto un contatto diretto con il Ministero dell’Interno. A tal proposito posso ribadire anche qui quanto annunciato altrove, ossia che venerdì pomeriggio il ministro Piantedosi sarà presente a Latina, come promesso, per presenziare al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
A prendere la parola è stato anche il capogruppo in Consiglio Comunale Cesare Bruni: “Noi come gruppo consiliare ci incontreremo ogni settimana in Federazione e, proprio ad onorare lo spirito di comunità che ci contraddistingue, sarei felice che a queste riunioni partecipassero i rappresentanti dei dipartimenti. Come gruppo consiliare abbiamo bisogno del supporto del partito, in ogni sua diramazione. Dobbiamo diventare cinghia di trasmissione di quelle che sono le problematiche e gli interessi dell’intero partito. Non sediamo, e questo sia chiaro, in Consiglio Comunale per nostro conto ma in rappresentanza di una comunità e di un’intera cittadinanza”.