LATINA E PROVINCIA: TUTTI GLI ARRESTI DELLA SETTIMANA

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Il consueto resoconto settimanale della Polizia di Latina: gli arresti, le operazioni e le azioni messe in atto negli ultimi giorni

Dal 2 a 7 novembre 2020 la Questura di Latina ha messo in campo oltre 225 equipaggi della Polizia di Stato, cui si sono aggiunte anche 6 unità del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, che hanno permesso di identificare, nel corso di 106 posti di blocco, 1436 persone, controllare 714 veicoli ed elevare 75 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di 6 carte di circolazione e 1 patenti.

I poliziotti del Commissariato di Polizia di Formia hanno arrestato L.T., napoletano di 43 anni residente a Bergamo,  responsabile di una efferata rapina a mano armata ai danni della Sala Giochi “Club Admiral” del capoluogo orobico consumata lo scorso agosto. L’uomo sfuggito all’arresto, è stato individuato presso l’abitazione di un amico residente nel comune di Santi Cosma e Damiano. All’alba di martedì è scattato il blitz che ha permesso il suo  arresto, in esecuzione della Misura Cautelare in Carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bergamo lo scorso 29 ottobre. Il rapinatore partenopeo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Roma “Regina Coeli”. 

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Lo scorso 4 novembre presso il Pronto Soccorso del nosocomio cittadino “Santa Maria Goretti”, giungeva una donna quarantenne in gravi condizioni e risultante successivamente aver assunto sostanze stupefacenti del tipo cocaina e metadone. Immediatamente scattavano le indagini degli uomini della Squadra Mobile di Latina, i cui sviluppi hanno condotto gli investigatori all’abitazione di Vincenzo Valenti, catanese classe 1981 residente a Sezze e già noto per i suoi specifici precedenti, ritenuto l’autore della cessione della cocaina alla giovane donna. Dalla conseguente perquisizione domiciliare scaturiva il sequestro di 3 grammi di cocaina, già suddivisa in 10 involucri corrispondenti ad altrettante dosi pronte per essere cedute, oltre al necessario bilancino di precisione utilizzato per la preparazione delle dosi stesse. Per Valenti sono intanto scattate le manette per la detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente in suo possesso.

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I poliziotti della Squadra Volante  hanno tratto in arresto W.M., classe ’86 nella mattinata di ieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso infatti, alla guida della sua costosa Range Rover Sport è incappato nella rete del particolareggiato dispositivo di controllo del territorio predisposto dalla Questura. I poliziotti insospettiti dal comportamento dell’uomo hanno deciso di perquisire l’auto e, successivamente, anche l’abitazione dello stesso, rinvenendo tre buste in cellophane, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana  del peso loro di circa 130 grammi, una pianta essiccata di stupefacente del tipo marijuana  dell’altezza di circa un metro, una busta in plastica contenente della sostanza da taglio del peso di quasi 200 grammi, due bilance di precisione, un paio di forbici e materiale per il confezionamento. E’ stata inoltre sequestrata la somma di Euro 1.570 suddivisi in banconote di vario taglio, evidentemente frutto della vendita dello stupefacente. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della prevista udienza di convalida presso il Tribunale di Latina.

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Infine cade nella rete dei controlli un millenial che aveva pensato che confezionare in casa propria e vendere il “fumo” potesse essere una valida alternativa alla crisi occupazionale: F.C., classe 2000 e vent’anni ancora da compiere. Tuttavia a suonare alla porta della sua abitazione, il giovane ha trovato gli agenti della Volante, giunti fino a lui a seguito di una minuziosa attività investigativa. Certamente sorpreso, il giovane non ha avuto il tempo di disfarsi dei quasi 62 grammi di stupefacente occultato maldestramente in una scatola sul balcone di casa, né ha saputo fornire una valida spiegazione che giustificasse il possesso di denaro contante pari ad euro 2.080, in banconote di vario taglio, posto sotto sequestro e ritenuto il frutto dell’illecito traffico. A completare il quadro, un bilancino elettronico di precisione, un paio di forbici e materiale per il confezionamento dello stupefacente, tutto debitamente repertato e sequestrato dagli agenti. Tutti elementi, questi, che fanno comprendere quanto l’attività illecita fosse certamente “ben avviata” e tutt’altro che estemporanea. Al termine delle operazioni, il giovane, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

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Sono state inoltre denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ulteriori 11 persone per reati che vanno dalla minaccia, alla truffa informatica, alla violazione degli obblighi familiari e uno per la violazione degli obblighi di Sorveglianza Speciale di Polizia cui è sottoposto. Infine i poliziotti della Squadra Volante  sono intervenuti in una via del centro cittadino dove F.F., classe ’87, sebbene gravato dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, si era presentato nuovamente presso il proprio domicilio con il pretesto di dover recuperare degli effetti personali. Accertata l’effettiva illegittima presenza dell’uomo, lo stesso è stato accompagnato in Questura per la redazione degli atti di rito, reso edotto del suo deferimento alla Competente Autorità Giudiziaria e diffidato a rispettare pienamente il provvedimento a suo carico.

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