LATINA, DOPPIA RAPINA DA FAR WEST: SCATTA UN ARRESTO, PRESO UN PLURIPREGIUDICATO

Questura di Latina
Questura di Latina

La Squadra Volante di Latina arresta il presunto autore dell’efferata rapina alla tabaccheria di Via Cisterna e al negozio alimentari a Borgo Piave

La Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha effettuato un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un cittadino italiano pluripregiudicato, Gianni Bernardi, gravemente indiziato di essere l’autore, in concorso con un complice, di una efferata rapina perpetrata nella medesima serata ed inoltre sospettato di averne compiuta anche una precedente.

Verso le ore 19.50 del 17 febbraio, la Centrale Operativa Telecomunicazioni ha informato gli equipaggi impegnati nelle attività di controllo del territorio circa una rapina consumata in via Cisterna, ai danni di una tabaccheria.

Sul luogo sono intervenuti i militari dell’Arma dei Carabinieri e, dalle notizie acquisite, si è appreso che la rapina era stata perpetrata da due malfattori, con il volto travisato da un passamontagna, dei quali uno armato di pistola, che aveva addirittura percosso il titolare dell’esercizio commerciale con il calcio della pistola.

I malviventi si sono quindi dileguati dopo essersi impossessati del marsupio del tabaccaio, contenente il portafogli e decine di pacchetti di sigarette.

Alla luce di tali informazioni l’episodio è stato collegato ad un altro analogo delitto, perpetrato verso le precedenti 19.30 in Via Sabotino, dove i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un negozio di alimentari per una rapina appena consumata ad opera di uomini armati di pistola.

Effettivamente, la vittima ha riferito che due uomini travisati da passamontagna, uno dei quali armato di pistola, erano entrati all’interno dell’attività commerciale ed avevano asportato l’intero incasso della giornata e si erano dati alla fuga verso la S.S. Pontina, in direzione Terracina.

Sulla base delle informazioni testimoniali acquisite, supportate anche dalle immagini di videosorveglianza raccolte e delle descrizioni fornite dalle vittime, gli equipaggi della Squadra Volante – supportati anche da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio” inviati da Roma proprio al fine di rafforzare il dispositivo di controllo del territorio – hanno dato inizio ad una imponente ricerca dei rapinatori ed, in particolare, di una autovettura Alfa 147 di colore grigio scuro con la quale sarebbero state commesse entrambe le rapine.

Alle successive 21 circa, in Viale Le Corbusier, è stata notata proprio una autovettura corrispondente alla descrizione.

L’autista dell’Alfa, accortosi della Volante, accelerava l’andatura e poi imboccava le stradine interne nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Ne nasceva un inseguimento e, grazie all’abilità del poliziotto alla guida della Volante, è stato possibile raggiungere l’auto in fuga e bloccarla nei pressi del complesso edilizio, conosciuto come Colosseo.

All’interno era presente il solo conducente, sottoposto a immediata perquisizione. L’attività di indagine ha consentito di rinvenire parte della refurtiva della rapina in tabaccheria, ovvero il marsupio, una ventina di pacchetti di sigarette e la somma di denaro con banconote dello stesso taglio descritto dalla vittima, il tutto successivamente riconosciuto senza ombra di dubbio da quest’ultima.

Inoltre il fermato indossava abiti e anelli corrispondenti alla descrizione e confermati dalla visione delle immagini di videosorveglianza. 

Condotto in Questura l’uomo è stato identificato per il quarantunenne Bernardi e, d’intesa con il pm di turno, dott. Antonio Sgarrella, sottoposto alla misura del fermo di indiziato di delitto ad opera della Polizia Giudiziaria, in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.

È stato quindi condotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Sono in corso indagini volte ad acquisire ulteriori elementi investigativi anche per il rintraccio del secondo malvivente.

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