Sospesa l’attività del bistrot in Piazza Moro: il Comune ha emesso un’ordinanza di cessazione di attività di somministrazione bevande e cibi
Secondo l’ordinanza del Dirigente del Suap (Attività Produttive) Stefano Gargano, la struttura esterna, o dehors, del Gaja Bistrot, riconducibile alla società Gioja arls, risulta priva di titoli edilizi autorizzativi e pertanto realizzata abusivamente.
A certificare lo stato dell’arte un controllo della Polizia Municipale corredato di rilievi fotografici, dai quali si evince che all’esterno del locale, oggetto di accertamento, insiste una struttura fissa (ferro-vetro) chiusa delle dimensioni 5X3 metri circa per un’altezza di 2,50 metri circa, all’interno della quale ci sono tavoli e sedie”.
Lo scorso 7 aprile è stato avviato un procedimento, finalizzato all’adozione del provvedimento di chiusura dell’attività e di dichiarazione di decadenza della S.C.I.A. per la somministrazione di alimenti e bevande. All’ente non è arrivata nel frattempo la documentazione da parte del titolare per ribaltare la decisione, ecco perché è stato comunicato alla società Gioja la conclusione del procedimento con le seguenti prescrizioni: il divieto di prosecuzione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande (anche per il
servizio al tavolo) all’interno della struttura non legittimata da titoli edilizi; di provvedere alla rimozione entro trenta giorni dal presente provvedimento del manufatto abusivo in quanto realizzato in assenza di permesso a costruire; Il provvedimento prevede, inoltre, che conseguentemente alla mancata osservanza delle suddette disposizioni, l’Amministrazione procederà alla revoca dei titoli abilitativi alla somministrazione di alimenti e bevande.
Il Suap, quindi, ha predisposto la decadenza della Scia e la cessazione immediata dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
